É la dura legge dell’ex: come all’andata, a sbloccare Lazio-Verona ci ha pensato sempre Mattia Zaccagni. Il numero 20 biancoceleste ha regalato ai suoi la vittoria ed è tornato a giocare dopo un lungo infortunio, proprio come all’andata, l’ex gialloblù porta i suoi al momento al sesto posto in attesa di Atalanta e Roma. Verona ancora nel baratro della retrocessione insieme a Empoli, Frosinone e Udinese.

La Lazio è scesa in campo con l’intenzione di portare a casa i tre punti e sin dall’inizio mette sotto pressione il Verona nei primi 30 minuti ma non crea molto sotto porta. L’unica grande occasione è quella di Isaksen che impegna di sinistro Montipò, con il solito Luis Alberto a fornire l’assist. Gli ospiti trovano anche l’opportunità di andare in vantaggio con Swiderski che sbaglia un sinistro in area a porta vuota. Nel secondo tempo però i biancocelesti si accendono e i cambi di mister Tudor lo fanno vincere grazie al ritorno in campo di Zaccagni. L’esterno, grande ex del match, ruba palla a Suslov a centrocampo e parte in contropiede. Luis Alberto fornisce l’ennesimo assist vincente al compagno che batte di sinistro Montipò. Come all’andata però, Henry sfiora il gol del pareggio in pieno recupero ma manda alto sopra alla traversa.

La classifica e i prossimi impegni

Con questa vittoria, la Lazio vola a 55 punti e momentaneamente, a 3 lunghezze dalla Roma che occupa il quinto posto che vuol dire Champions League. Il Verona invece rimane fermo a quota 31 al quartultimo posto, con ancora il brivido della retrocessione. I prossimi impegni vedranno la squadra di Tudor impegnata sul campo del Monza mentre la formazione di Baroni ospiterà la Fiorentina.