L’Atalanta si è affacciata nell’élite nel calcio italiano negli ultimissimi anni. Non si è trattato di un fulmine a ciel sereno, bensì di un’ascesa programmata, spiegabile solo in parte con il momento dormiente di alcune big. La squadra di Gasperini ha raggiunto la qualificazione in Champions lo scorso anno, mentre in questa stagione si è ripetuta, raggiungendo anche i quarti di Champions League.

Oltre all’aspetto tattico e alla qualità degli interpreti, impressiona il livello atletico mantenuto dalla squadra. I meriti in tal senso vanno attribuiti al preparatore danese Jens Bangsbo. L’ex Juventus è uno dei maggiori esperti internazionali di scienza applicata allo sport.

Il fatto che Bangsbo abbia lavorato per la Juve ai tempi di Moggi ha alimentato teorie del complotto, che hanno acquisito ulteriore consistenza agli occhi dei critici a seguito delle performance atletiche dell’Atalanta.

Eppure i dati reali smentiscono qualsiasi accusa.

Si osservi questo grafico sui km percorsi a partita, aggiornato a fine febbraio, periodo in cui è stato interrotto il campionato a causa della pandemia di COVID-19.

Osservando i dati aggiornati sul sito della Lega Serie A, si nota che attualmente l’Atalanta è addirittura nona in termini di km percorsi.

Nel match contro la Lazio, la squadra di Gasperini ha corso più dei biancocelesti dal 35′ a metà secondo tempo. La Lazio ha corso ben 113 km in totale, a fronte dei 109 degli orobici. Tolta la prima parte di gara, l’Atalanta ha fatto girare la palla con maggiore velocità.

Seguendo le suddette teorie del complotto, le accuse dovrebbero essere quindi estese, e in misura maggiore, anche all’Inter (prima in questa speciale classifica), in quanto Conte e il preparatore Pintus erano tesserate bianconeri ai tempi di Moggi.

La spiegazione è in realtà molto più semplice. Gli orobici sono organizzati benissimo e, soprattutto, i loro movimenti sono ben coordinati e sincronizzati. Gli uomini di Gasperini sono allenati a correre relativamente poco ma bene, pertanto sembrano meno stanchi di tutti. Non è questione di km ma di intensità. L’Atalanta esegue le ripetute con i bilancieri prima della partita, roba impensabile per il contesto italiano.

I metodi di allenamento dell’Atalanta non sono dissimili da quelli delle squadre inglesi. I personal trainer pongono l’accento sul fatto che le squadre di Premier svolgono un allenamento non distante da una scheda della palestra, con squat, bilanciere e pesi. In Italia sono previsti allenamenti con una palestra decisamente più blanda.

Tornando a Jens Bangsbo, il preparatore danese è un punto di riferimento a livello globale per molti atleti. Basti pensare che si sono rivolti a lui calciatori del calibro di Fabregas, Iniesta e Cristiano Ronaldo. Laureato in Matematica e Fisiologia all’Università di Copenaghen, Bangsbo è stato un ex calciatore e ha integrato le conoscenze scientifiche con quelle sul campo. Il preparatore danese è inoltre inventore dello Yo-Yo test, un tipo di test a navetta utilizzato per migliorare le performance atletiche.

Si può pertanto asserire che i metodi di Bangsbo sono rivoluzionari come quelli di Albert Vollrat ai tempi di Spartak Mosca e Arsenal. Niente doping chiaramente, ma semplicemente metodi di allenamento avanzati rispetto ai tempi.