Il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso si appresta a giocare la finale di Europa League contro l’Atalanta. I tedeschi potrebbero entrare nella storia, sia perché potrebbero fare il triplete (bundesliga, Coppa di Germania ed Europa League) sia perché sarebbe la 52esima partita senza sconfitte.

Un record clamoroso quello della formazione guidata da Xabi Alonso, che ha superato diverse squadre europee entrando di diritto nella storia del calcio europeo. L’allenatore spagnolo ha cercato di analizzare la finale di domani sera che si giocherà a Dublino contro l’altra rivelazione della stagione, l’Atalanta di Gasperini che ha ritrovato una finale europea dopo 60 anni.

xabi alonso roma
Foto Twitter account Bayer 04 Leverkusen

Ecco le parole dell’ex centrocampista come riportate anche da TuttoMercatoWeb, svariando tra Atalanta, passato da calciatore e diversi argomenti:

“Sarà una partita molto intensa, contro un avversario molto forte, con idee molto chiare, con un allenatore che è con loro da molto tempo, con giocatori che sono insieme da molti anni e che si conoscono bene. Giocheremo mettendo in campo le nostre idee, il nostro gioco e il nostro entusiasmo per sperare di vincere. Conosciamo bene l’Atalanta e non ci sono segreti; anche loro ci conoscono bene, quindi speriamo che la partita sarà bella. Significherebbe davvero molto per me vincere un trofeo europeo. Poterlo condividere con le persone del club, con i tifosi. Avete visto la festa dopo la vittoria della Bundesliga? Riuscire a vincere un titolo europeo dopo tanti anni (dopo la Coppa UEFA nel 1988) sarebbe storico. Vogliamo entrare nella storia”.

Lo spagnolo ha voluto ancora una volta sottolineare la grande impresa dei suoi ragazzi, che pur senza difficoltà sono ancora imbattuti in questa stagione:

“Credo che sia merito della continuità e del livello delle prestazioni, del livello mentale e del livello di concentrazione della squadra. Per quanto riguarda la mentalità e il livello di concentrazione, la squadra non ha subito praticamente nessun intoppo o un singolo momento negativo durante le partite, e questo ci ha permesso di avere una stagione eccezionale. Ma tutto deve essere incentrato sulle prestazioni e sulla mentalità che stiamo costruendo. Siamo stati competitivi in ogni partita, sia che stessimo giocando bene che male. Abbiamo giocato bene per la maggior parte delle partite, ma non ci siamo arresi in quelle in cui non abbiamo giocato bene. Questo la dice lunga sull’impegno di questa squadra nel preparare ogni partita. Non abbiamo dato nessuna partita per scontata, ci siamo sempre preparati molto bene e questo richiede un grande sforzo fisico, calcistico e mentale”.