Non è un’estate semplice in casa Napoli: la gestione delle cessioni da parte di Aurelio De Laurentiis è stata solamente la goccia che ha fatto traboccare un vaso stracolmo di polemiche e malumori da tempo. Di fatto, non lo scopriamo oggi che il rapporto tra i tifosi partenopei e il presidente non sia proprio idilliaco. Nella giornata di ieri, in occasione del 96° compleanno dalla fondazione del club, il Napoli ha raggiunto Rivisondoli (Abruzzo), dove starà in ritiro prima dell’inizio del campionato. Sono stati diversi i tifosi che hanno raggiunto la squadra per dare il loro appoggio e supporto in vista dello start della Serie A.

NAPOLI-DE LAURENTIIS, UN RAPPORTO TURBOLENTO

Oltre ad applausi, cori di incoraggiamento ed entusiasmo nei confronti dei giocatori e di Luciano Spalletti, sono arrivati dei fischi di contestazione per Aurelio De Laurentiis, vero capro espiatorio dello smantellamento della rosa. Le polemiche sono arrivate in prossimità dell’albergo in cui alloggia il Napoli, in cui gruppi di ultras hanno invocato fischi e parole ingiuriose nei confronti del patron azzurro. Un episodio che si era già visto negli anni precedenti e che conferma il malcontento della piazza, illusa dalla stagione passata di poter iniziare un ciclo importante con Luciano Spalletti. Ma d’altronde non è una novità il fatto di costruire e distruggere sotto il Vesuvio.

Adesso toccherà al campo sentenziare le scelte del presidente. Intanto, vedremo se un po’ di ardore a Napoli lo potrà dare Giacomo Raspadori, vero obiettivo di Giuntoli per rinforzare l’attacco.

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