L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Roma all’Olimpico, prevista per domani alle 18.30. Il tecnico si è soffermato sui problemi che ha riscontrato nella partita contro il Napoli di due giorni fa, sulla squalifica a lui comminatagli e infine ha fatto il punto sui giocatori che potranno scendere dal 1′ in campo domani. Queste le sue parole:

Cosa ne pensa della Roma?

“È sempre Roma-Juventus, gara difficile perché la Roma ha ottime individualità. Poi Mourinho nei momenti di difficoltà, come adesso dopo la sconfitta di Milano, preparerà una grande partita, è un altro scontro diretto, bisogna prepararsi al meglio”.

Sulla squalifica?

Ci stava, son cose che capitano non c’è bisogno di dire altro”.

Dybala?

Valuterò oggi, ci saranno dei cambi. Veniamo da una settimana di duro lavoro. Avevamo un po’ di fatica nelle gambe, deciderò dopo l’allenamento”.

Chiesa dall’inizio?

“Dipende oggi molto dalle condizioni di Chiesa, se ha recuperato. Come sta Dybala. Bernardeschi comunque ha giocato tanto nelle ultime partite, anche se veniamo dal recupero della sosta. Abbiamo fuori Alex Sandro sicuramente, tornerà Chiellini, poi Kaio e Pellegrini che non sono in condizione ottimale. Poi avremo la Supercoppa, l’Udinese, la Sampdoria e il Milan. Saranno importanti i cambi. L’importante è avere uno spirito giusto, fare una grande partita per uscire con un risultato da Roma”.

Cosa ha e non ha funzionato contro il Napoli?

“Tutti ci aspettavamo di battere il Napoli per arrivare lì a due punti. Però è uno scontro diretto e Simao rimasti alla stessa distanza, abbiamo fatto cose buone e cose meno buone. Stiamo crescendo però, stiamo recuperando tanti giocatori. Danilo lunedì è in gruppo, Dybala e Chiesta stanno meglio, Chiellini è rientrato. Sono bei segnali perché abbiamo tante partite. La squadra ha fatto buone cose, abbiamo subito un gol sciocco però il Napoli è forte, ha un bel palleggio e noi dovevamo sfruttare meglio alcune situazioni d’attacco”.

Similitudini tra lei e Mourinho?

“Io sono venuto qui sapendo che era un anno dove bisognava cominciare a cambiare la squadra per rientrare fra un anno o due a tornare a lottare per lo scudetto. Potevamo fare meglio ma è una questione di crescita della squadra, giocatori che hanno meno esperienza nel vincere è normale che le paghino. La Roma è dietro di noi di tre punti, il campionato italiano non è facile e Mourinho sta facendo bene. Noi dobbiamo migliorare nella fase realizzativa, nella gestione della palla. Tutti vorremmo vincere e lottare per lo scudetto, ma ci sono momenti in cui devi costruire e tornare nel giro di uno, due anni a lottare per lo scudetto”.

Ci sono problemi irrisolvibili in squadra?

“Non ha problemi irrisolvibili, stiamo lavorando per migliorare la qualità del gioco e la fase realizzativa. Su questo dobbiamo lavorare per arrivare in fondo, per entrare nelle prime quattro che è l’obiettivo della stagione. Poi abbiamo la Champions, la Supercoppa, ancora il campionato. Bisogna arrivare con una crescita importante, capire i momenti della partita che è importante. Più si gioca, più c’è esperienza. Sono sereno. Ho sempre detto che a parte l’Inter, le altre squadre si giocano tutto per gli altri tre posti. Vediamo dopo tutti questi scontri diretti dove s’arriva”.

Chi gioca domani?

“Cuadrado gioca domani, perché Pellegrini non ha i 90 minuti nelle gambe essendo rientrato da poco. Quindi vi ho dato due terzini, i centrali sono quelli… Fino a lì non potete sbagliare”.

Arthur come sta?

“Arthur è rientrato, è in una buona condizione. È un giocatore che se non ha 90 minuti nelle gambe resta un cambio importante”.

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