Voglio che Kevin De Bruyne sia disponibile perché è il miglior giocatore al mondo nella sua posizione. Segue un programma specifico come Eden Hazard. È più probabile che ci sia lui (contro l’Italia) che Eden“. Parole e musica del CT Roberto Martinez.

L’allenatore spagnolo ha poi aggiunto: “Non è pretattica. L’approccio è quello di avere i giocatori a disposizione. Siamo in modalità torneo: se non ci fossero domani, vorremo averli a disposizione dopo. Non si tratta di arroganza: per Eden è difficile, è un infortunio muscolare. Poi è un problema al legamento per De Bruyne, è un altro tipo di infortunio. E’ una decisione dello staff medico, non calcistica. La prenderemo solo quando avremo sentito lo staff“.

I due calciatori non si sono tuttavia allenati con il gruppo. Martinez ha dichiarato che sarà lo staff medico a stabilire se i due potranno scendere in campo. A quanto pare, il centrocampista del Manchester City ha decisamente più probabilità di essere a disposizione.

La mancanza di allenamenti pre-gara potrà inevitabilmente incidere. Anche se scenderà in campo dal primo minuto, il numero 7 della nazionale del Belgio non potrà mai essere al meglio. Sarebbe comunque estremamente pericoloso, soprattutto in virtù delle capacità associative e balistiche. Potrebbe perdere in termini di brillantezza, rapidità, esplosività e dribbling. Discorso simile per Eden Hazard, ma nel ruolo i Diavoli Rossi sono maggiormente coperti.