Prima dell’avvento di Bruno Lage, il Benfica aveva 10 punti di svantaggio dal Porto capolista alla giornata 15. Rui Vitoria fu esonerato il 3 gennaio e la stagione del Benfica sembrava oramai compromessa.

Oggi il Benfica ha vinto il titolo numero 37 della sua storia, dopo aver battuto il Santa Clara per 4-1.

Nessuno avrebbe mai scommesso sul titolo, visto il ritmo indiavolato del Porto di Sergio Conceição e i problemi enormi di un Benfica in grossa crisi, dopo un mercato al risparmio e limiti di gioco.

Bruno Lage, 42enne ex tecnico del Benfica B, ha dato fiducia ai migliori giovani del vivaio di Seixal, che non lo hanno tradito. Oltre alla stella João Félix, sono stati fondamentali Ferro e Florentino, che hanno contribuito a sistemare, rispettivamente, difesa e centrocampo.

Ruben Dias, nel mirino della Juve, si sta confermando come uno dei migliori centrali under 25 in circolazione (ed è un ’97).

Non avendo fatto un mercato di livello, Lage ha pensato bene di ricorrere al vivaio, portando in prima squadra i migliori elementi del Benfica B, elementi che non lo hanno tradito. La risposta sul campo è stata eccezionale e le Águias non hanno perso un colpo. Decisiva è stata la vittoria in quel di Porto, con splendida rimonta dopo il gol iniziale dei Dragões.

La partita contro il Santa Clara è stata una formalità ed era tutto pronto a Marques Pombal, piazza principale di Lisbona, dove avvengono i festeggiamenti per i titoli del Benfica.

Un trionfo assolutamente inatteso, ma meritatissimo e che è arrivato con la forza delle idee di Bruno Lage, che ha puntato sulla freschezza dei ragazzi del settore giovanile. Seixal, una delle migliori academy al mondo, che ha dato al Benfica il titolo numero 37, il più incredibile della storia delle Águias.