Dopo aver perso anche la gara di ritorno delle semifinali dei Play-off di Serie B, andati in scena allo stadio Pier Luigi Penzo di Venezia, il Palermo deve dire addio al sogno promozione. La squadra di Vanoli, dopo aver espugnato il Renzo Barbera lo scorso 20 maggio con il gol di Pierini, si è affermata davanti al proprio pubblico grazie alle reti di Tessmann e Candela. Nei minuti finali Svoboda ha messo il pallone nella porta sbagliata sulla conclusione di Traorè. L’errore dello sfortunato difensore austriaco però non ha influito sulla storia del doppio confronto e i siciliani sono stati costretti ad alzare bandiera bianca e a rinviare il sogno promozione alla prossima stagione.

Fonte foto account Twitter Palermo F.C.

Nel post partita di Venezia-Palermo Michele Mignani ha analizzato l’eliminazione della sua squadra dai Play-off di Serie B, come riportato da Mediagol.

“I ragazzi fino alla fine hanno combattuto e lottato per provare a riprendere la partita. Sicuramente nella prima parte del primo tempo abbiamo sofferto; la fisicità del Venezia e l’aver preso gol dopo i primi minuti sul primo tiro in porta sicuramente non hanno aiutato. Non è una giustificazione perché la partita era appena cominciata. Abbiamo sofferto la loro fisicità. Poi i ragazzi si sono ripresi, nel secondo tempo abbiamo provato a riprendere la partita. Quando perdi due partite è anche giusto ammettere che il Venezia ha fatto qualcosa in più di te.

Però è anche vero che la all’andata è stata una partita, al ritorno un’altra. All’andata il Palermo avrebbe meritato il pareggio che ci avrebbe dato una consapevolezza diversa e una partita di ritorno diversa. Prossima stagione? È troppo presto per parlarne, va assimilata questa sconfitta, va cercato di capire quello che è stato l’andamento di questa stagione, vanno capite tante cose. Credo ci voglia tempo per sedersi e provare a capire quello che è stato fatto bene e meno bene”, ha concluso Mignani”.