Il Palermo è stato recuperato nei minuti finali dall’Ascoli e non è riuscito a chiudere la regular season in casa con una vittoria. Dopo i gol di Brunori e Soleri, la squadra allenata da Mignani ha subito le reti di Caligara costringendo quindi ad un ennesimo pari e soprattutto ad una nuova attesa per i tre punti. Sono oramai settimane che i rosanero non stanno trovando la quadra tattica e i gol subiti ne sono la dimostrazione pratica. Oramai è un continuo perdere palla e prendere reti, come se piovesse. Eppure la rosa del Palermo è ideale per gli standard della Serie B e l’attacco cerca sempre di regalare punti (che non vengono realizzati). Con i playoff conquistati adesso contro il SudTirol si dovrà trovare la serenità per proseguire il sogno promozione in Serie A.

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In conferenza stampa Michele Mignani ha analizzato il pareggio del Palermo contro l’Ascoli, come ha riportato PalermoToday: Il gol del 2-2 è stato molto bello e non ci ha permesso di vincere una gara che a mio modo di vedere meritavamo. Nel primo tempo ho visto cuore e carattere, nella ripresa la testa non liberissima ci ha fatto abbassare troppo e non abbiamo sfruttato bene le occasioni avute. C’è stato anche il palo, non pulitissimo, loro poi hanno trovato un gran gol. Ci siamo abbassati più del dovuto ci vuole anche un pizzico di fortuna nella vita e in questo momento non l’abbiamo. Desplanches? Come scelgo un centrocampista posso scegliere un portiere diverso: per me oggi aveva la condizione migliore e la testa giusta per andare in campo. Per me non c’è assolutamente un problema fisico, in alcune partite siamo arrivati bene in fondo ai match. Non vedo un problema atletico, i problemi muscolari non sono gravi e ci stanno dopo tre partite in otto giorni. Non credo che la contestazione dei tifosi abbia influito sulla testa. La convinzione in campo ci deve essere sempre, giochiamo sempre per vincere: è chiaro che se vinci questa si rafforza”.