Domani sera la Juventus inizia il suo percorso in Coppa Italia contro la Salernitana e Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara, toccando diversi temi: “Questa è una competizione a cui teniamo, domani è la nostra entrata in Coppa Italia contro una squadra in buono stato di salute che ha vinto a Verona. Dobbiamo passare il turno. All’inizio questa competizione non interessa a nessuno poi alla fine è sempre un trofeo. Soprattutto alla Juventus dove vien fuori una catastrofe se pareggi. Dobbiamo vincere il più possibile. Serve fare il meglio possibile per andare avanti e affrontare il Frosinone. Alzare un trofeo è sempre importante, indipendentemente da questo gruppo, soprattutto alla Juventus giochiamo per vincere i trofei. Dobbiamo fare un passo alla volta, con la Salernitana non è facile, ha una buona squadra ed è ben allenata”.
Allegri si è poi soffermato su diversi singoli e sulla condizione della Juventus: “Nonge non partirà titolare ma magari potrà avere spazio in partita. Domattina deciderò chi gioca, sicuramente ci saranno Perin, Rugani e Chiesa. Gli altri devo valutare anche perché abbiamo Locatelli squalificato domenica. Domani Yildiz non giocherà, quando un giocatore giovane gioca viene sempre esaltato, lui deve stare sereno. McKennie è tornato con grande voglia di rimanere, ha ancora cinque mesi davanti a lui dove deve fare meglio. Di Miretti sono molto contento, ha sempre giocato e dopo Firenze, dopo un gol importante dandoci punti importanti, troverà i suoi spazi”.
Allegri ha proseguito parlando di mercato e degli obiettivi stagionali della Juventus: “Al mercato ci pensa la società. Pogba e Fagioli non ci sono da mesi, la squadra sta crescendo, sia singolarmente che come gruppo, e noi dobbiamo solo continuare a lavorare. Facciamo un passo alla volta, la squadra ha trovato la sua quadratura. Se domani saremo bravi giocheremo anche giovedì prossimo e questo ci permette di far giocare anche chi ha giocato meno ma comunque sempre importanti. Quest’anno con meno partite normale ci siano giocatori più sacrificati, anche per questo dobbiamo tornare a giocare la Champions League. Vincere non è semplice, è sempre complicato. Più vai avanti e più il margine di errore si assotiglia. In Coppa Italia bisogna fare molta attenzione perché in una partita può succedere di tutto“.
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