Matias Soulè, argentino classe 2003 in prestito al Frosinone dalla Juventus, sta vivendo un momento d’oro della sua giovanissima carriera. 

Scoperto da Matteo Tognozzi, nuovo ds del Granada ed ex capo degli osservatori bianconeri, il giovane talento sta crescendo molto sotto la guida del tecnico Di Francesco tanto che una buona parte della tifoseria juventina già lo rimpiange. 

L’attuale stato di grazia di Soulè è una buonissima notizia anche per Massimiliano Allegri e per la dirigenza bianconera che aspetta un suo ritorno a Torino.

I numeri poi parlano chiaro: con la doppietta segnata domenica contro il Cagliari, l’argentino è salito a quota 5 reti in campionato nelle 8 partite giocate. Soltanto Jude Bellingham, nato due mesi dopo Soulè, è tra i giocatori che hanno segnato almeno cinque gol in stagione nei cinque principali campionati europei.

IL VALORE DEL CARTELLINO CRESCE 

Matias Soulè, pre convocato dal ct Scaloni nella nazionale maggiore argentina, è corteggiato anche da Luciano Spalletti e si sta rivelando uno dei giovani più interessanti di tutta la Serie A. 

L’effetto di tutto questo si vede anche sul valore del giocatore che, come riportato da calciomercato.com, attualmente è superiore ai 25 milioni di euro, cifra richiesta da Giuntoli in estate per cederlo a titolo definitivo.

Non si esclude inoltre che il giocatore possa tornare alla Juve già a gennaio per aiutare la squadra ma, come è certo, i bianconeri non possono perdere tempo e puntano a blindarlo. C’è un opzione contrattuale che va esercitata prima che sia troppo tardi: si devono definire i dettagli economici e progettuali, prolungando la sua scadenza dal 2026 al 2028.