L’Italia di Spalletti è uscita sconfitta per 3-1 da Wembley nonostante il vantaggio iniziale. Tre gol presi in maniera sconsiderata ed estremamente ingenua dagli Azzurri. Quando hai contro Bellingham e Kane, se ti rendi protagonista di svarioni di questo tipo, la partita la perdi.

Il primo tempo dell’Italia è stato notevole. Nonostante le assenze, la squadra di Spalletti non solo ha tenuto bene il campo ma avrebbe meritato il vantaggio. Varie occasioni per gli Azzurri, che sono arrivati con facilità dalle parti di Pickford.

Gli errori di reparto ci hanno condannati. Vero che Bellingham è un campione, ma è inammissibile lasciargli quegli spazi. Quando la squadra è stata corta e organizzata, gli inglesi non sono passati. Nell’uno contro uno, Scalvini ha fermato benissimo l’inglese. A campo aperto i Tre Leoni hanno invece fatto ciò che hanno voluto.

Nel primo tempo non possiamo imputare nulla al tecnico di Certaldo. Spalletti ha parlato di intenzioni giuste. Tuttavia queste intenzioni non si sono viste nella ripresa. L’intervallo non ha sortito gli effetti desiderati per gli Azzurri. La squadra non ha espresso il bel calcio ammirato nel primo tempo. I reparti si sono allungati e abbiamo prestato il fianco alle sortite degli inglesi.

Quando l’Italia è rimasta corta, nonostante Kane e Bellingham si muovessero e abbassassero tantissimo, la difesa ha retto bene. Non appena i rientri non hanno funzionato, gli inglesi ci hanno punito. Se questi errori avvengono contro Ucraina o Macedonia, gli avversari ci possono graziare. Noi possiamo comunque sfruttare le tante armi di gioco che abbiamo a disposizione. Se hai contro i due succitati e Rashford poi ti puniscono alla prima occasione.

L’Italia degli Europei aveva la coppia Bonucci-Chiellini oltre a un Jorginho in formato mondiale. Cristante è sicuramente un buon giocatore, ma non è un elemento che comanda il centrocampo. Frattesi non è esattamente un mediano mentre Barella deve stare al top per incidere in ambo le fasi. Scalvini ha giocato bene, Acerbi meno.

Sul primo gol errore di reparto ma l’interista poteva chiudere. Il secondo ha evidenziato un posizionamento sballato dell’intera squadra. Le responsabilità sono anche del tecnico. Una volta che Bellingham ha superato il cerchio di centrocampo, la situazione era quasi compromessa. L’unico a rimediare sarebbe potuto essere Acerbi, che non ha trovato il tempo giusto per raddoppiare Di Lorenzo.

La vergognosa decisione di Turpin di non espellere Phillips ma inciso sul terzo gol. In quell’occasione Scalvini è stato ammonito per proteste. Il centrale dell’Atalanta (non perfetto ma estremamente promettente) non ha potuto buttare a terra Kane, essendo già ammonito. Bastoni ha commesso una gravissima leggerezza, ma non è ammissibile avere i reparti così lontani.

La squadra è stata troppo passiva, ma Spalletti ci ha messo del suo. I cambi hanno avuto poco senso. Togliendo Scamacca per Kean ha regalato maggiore facilità di manovra ai centrali inglesi. Il bomber dell’Atalanta, autore del gol, teneva in apprensione i centrali di Southgate con il suo fisico. Acerbi non ha convinto ma Bastoni ha fatto peggio. Sostituire un centrale è sempre un rischio.

Dopo i cambi gli Azzurri si sono consegnati ai padroni di casa. Di fatto quelle sostituzioni hanno spezzato l’equilibrio in favore degli inglesi. La nazionale italiana potrebbe essere competitiva con i calciatori al top. Sembra che perderemo Tonali per tanto tempo. Dobbiamo sperare che il ritorno in auge di Jorginho non sia il canto del cigno. In attacco con Chiesa al top è tutt’altra Italia. E non possiamo biasimare il pur bravo El Shaarawy.

Con i calciatori principali al top, il gap con le altre nazionali non è così profondo. Obiettivamente non saremo al livello del 2021 nemmeno con tutti al completo. Limando questi errori marchiani possiamo essere comunque una nazionale che dà fastidio a tutte. L’Inghilterra vista ieri è tra le migliori nazionali inglesi dei tempi moderni, ma non è imbattibile. L’1-1 del primo tempo non rende giustizia alla nostra prestazione. Bisogna però lavorare al meglio per evitare errori così marchiani.

Quali rimedi? Fermo restando la necessità di avere tutti i big a disposizione per l’Europeo, serve lavorare tanto sulla gestione della fasi del match. Gli inglesi non ci hanno schiantato sul piano del gioco. Siamo stati noi a regalare i gol. Bisognerà mantenere la concentrazione per tutta la gara. Se occorre restare bassi, è d’uopo farlo con costanza e non prestare il fianco a ripartenze così evidenti e subendo gol sciocchi, come avvenuto ieri.