Alessandro Diamanti ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato su Instagram, ricordando i suoi successi in Cina e Australia, oltre alla finale con la nazionale agli Europei del 2012: “Non sono stato un giocatore da 100 trofei, ma sono stato un giocatore che si è sentito amato…”.

A 40 anni, il centrocampista di Prato ha deciso di porre fine alla sua carriera calcistica che lo ha portato a giocare in ogni angolo del mondo e a sfidare le categorie più disparate, dalla C2 alla Premier League. Il suo compleanno, il prossimo 2 maggio, segnerà la fine di un’avventura senza confini geografici né limiti sportivi.

Sabato prossimo, il Western United giocherà la sua ultima partita della stagione regolare contro il Perth Glory, dopo aver mancato la zona play-off nonostante lo storico titolo dello scorso anno.

LE PAROLE D’ADDIO

Queste le sue parole d’addio sui social: “Dopo 23 anni quella di sabato sarà la mia ultima partita. Un milione di cose da dire, centinaia di foto da mettere, migliaia di persone da ringraziare, ma sarò semplice: sono un uomo felice. Io che ho sempre cercato di essere un calciatore della gente, per la gente, io che ho sempre seguito i valori veri del calcio. Non sono stato un giocatore da 100 trofei, ma sono stato un giocatore che si è sentito amato: dai miei cari innanzitutto e poi da tutte le migliaia di persone che mi seguono da più di 20 anni.

Un amore profondamente verso, l’amore che voi tifosi mi avete costantemente sempre dato. E’ stata ed è la mia più grande vittoria. Adesso sono pronto ad affrontare altre sfide on gli stessi valori e con le stesse certezze che mi hanno accompagnato fin dal primo momento che ho preso in mano il pallone: passione, lavoro duro, umiltà, entusiasmo, sana follia e tante risate! Poi, bò!”

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