Walter Sabatini, ex direttore sportivo di Roma e Salernitana, è interventuo a Radio Kiss Kiss Napoli per parlare della squadra di Spalletti, del suo famoso litigio con Totti e l’affare Kvaratskhelia. Il ds, che ai tempi dell’addio di Totti alla Roma era nella dirigenza giallorossa, racconta che fra il numero 10 e il tecnico toscano non c’è mai stato nulla di così grave come poi dipinto dai media in quel periodo. Ecco cos’ha detto in merito.
Le parole di Sabatini sul litigio fra Spalletti e Totti
“Spalletti non ha mai litigato con Totti. Una diatriba che la città di Roma ha portato avanti. Discorsi grossolani. C’è stata un’antipatia tecnica. Il Totti della Scarpa d’Oro era quello inventato da Spalletti. Francesco deve sapere cos’è stato Spalletti nella sua vita, è stata una storia insopportabile. Adesso bisogna metterci una pietra sopra“.
Sabatini e il pensiero sul Napoli
“Il Napoli è un’orchestra sincronica, le sincronie che si realizzano in campo sono magnifiche. Spalletti è un fenomeno, è cocciuto e spigoloso, vuole stare addosso ai giocatori con dettagli minimali, e si vede quando la squadra è in campo. Gli azzurri danno spettacolo ed uccidono le partite con allegria e gioco. Un modo di giocare spontaneo ed unico. Il Napoli anche in Europa può fare cose egregie. Mi spiace che il cammino del Napoli in Europa si incroci con le italiane. Massara e Maldini sono amici. Con il Milan ad aprile ci sarà una sequela di partite e non sarà facile“.
E sull’affare Kvaratskhelia dice:
«Un grande affare. Giuntoli ha fatto un’operazione supersonica, un’operazione che cambia gli orizzonti di un club. È un colpo di grande competenza, sensibilità e fortuna. Senza la fortuna il calcio non esiste».
Appassionata di pallone sin da piccola, scrivo per passione ma anche per costruire un grande sogno: diventare giornalista pubblicista. Ho la voce molto alta e se mai doveste sentire qualcuno che urla durante le partite, beh quella sono proprio io!
