Lazio-Cluj, Sarri: “Arbitro non all’altezza. Abbiamo una testa adesso. Il debutto di Pellegrini”

Maurizio Sarri ha commentato la vittoria per 1-0 della sua Lazio contro il Cluj: ecco le dichiarazioni complete.

“Mi è piaciuta la mentalità con cui abbiamo giocato. L’espulsione dopo 15′ poteva generare uno sbandamento non indifferente, ma la squadra è rimasta con la testa dentro la partita e, dopo aver sbloccato il risultato, ha sfiorato il raddoppio e non ha mai rischiato niente. Dispiace che un arbitro non all’altezza per dirigere in Europa ci abbia condizionati”.

Immobile?

“Immobile è importante per noi. Come tutti gli attaccanti, è abituato a far gol ad ogni partita: deve solo ritrovare il massimo della condizione, poi i gol sono la conseguenza delle sue qualità e di quelle della squadra”.

E’ fondamentale restare sempre in partita:

“Sono contento della squadra. Giocando così spesso, tutte le squadre, tranne una, stanno avendo un po’ di appannamento. I ragazzi sono molto focalizzati sul desiderio di far bene: rispetto all’anno scorso, le partite in cui non ci siamo con la testa sono molte meno, ma in alcune gare abbiamo fatto fatica dal punto di vista fisico”.

I risultati rispecchiano il vostro gioco?

“Se la testa rimane questa, giocare un calcio come il mio diventa più semplice. Ci sono delle partite che ti lasciano un po’ rammarico, come quelle dominate e poi pareggiate al 93′: se succede qualcosa del genere, sono errori nostri. La classifica va accettata, ma da qui alla fine cercheremo di fare di tutto per migliorarla”.

Giocare sempre con gli stessi può essere preoccupante?

“Oggi ne abbiamo cambiati cinque, quindi non abbiamo giocato proprio con gli stessi giocatori dell’ultima partita. Non abbiamo una rosa di due squadre da poter alternare, ma abbiamo 11 giocatori, 4-5 ricambi e 4-5 ragazzi da dover tirare su. Come sta succedendo un po’ a tutti, faremo qualche battuta a vuoto: speriamo che succeda il meno possibile”.

Vecino?

“Vecino ha fatto una buona partita, ha iniziato un po’ impacciato ma poi è cresciuto. Quando la partita si è fatta di sacrificio ha fatto molto bene”.

Gila?

“Bene anche lui, è entrato in un momento difficile mostrando grande carattere. Mi dispiace il fatto di aver tolto Marcos Antonio dopo appena 13 minuti, mi dispiace perché mi aveva dato l’impressione di essere partito bene. Marcos è stato strepitoso al momento del cambio, non ha posto problemi”.

Quanto debutterà Pellegrini?

“Come ho detto a Luca, non son mai riuscito a far giocare un difensore che mi hanno preso il 31 gennaio. Sta a lui. Detto questo, sta crescendo e si sta inserendo. Sta studiando il nostro modo di difendere e lo vedo abbastanza vispo. Oggi lo avrei buttato nella mischia, ma lui ha un sinistro educato e la partita nel finale era più fisica”.

Le italiane in Europa come le vede?

“Non c’è una squadra competitiva al 100%. Credo che il livello del calcio italiano sia buono, le nostre squadre di Europa e Conference League non sono meno delle squadre degli altre tre campionati europei, esclusa la Premier”.

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