Juventus-Nantes, Allegri furioso: “Sento troppe ca****e, divento matto così. Palla gestita malissimo”

Fonte foto: Gianluca Di Marzio Twitter
Massimiliano Allegri ha commentato l’amaro pareggio casalingo contro il Nantes nei playoff di Europa League: ecco le dichiarazioni complete.
L’episodio nel finale? Era rigore?
“L’ho visto ora. E’ inutile dire che era mano, rigore, c’era il secondo giallo. Abbiamo fatto 1-1. Potevamo fare meglio tecnicamente come velocità di palla. Dopo l’1-0 abbiamo smesso, giocavamo troppo a rallentatore. Abbiamo preso l’1-1 e poi ci siamo riaccesi, abbiamo avuto la possibilità di andare sul 2-1 con diverse occasioni. Dobbiamo avere continuità soprattutto in queste partite dove c’era bisogno di segnare più gol. E’ inutile piangerci addosso, dobbiamo conquistarci la qualificazione in Francia. Ora però dobbiamo pensare a La Spezia”.
Avete preso un contropiede evitabile:
“Di Maria poteva tirare, ha tentato il dribbling, può capitare. Poi non si può prendere un contropiede di 80 metri e non fare fallo. E’ capitato perchè in quel momento eravamo un po’ usciti dalla partita, quando abbiamo iniziato a far viaggiare la palla e a viaggiare un po’ di più siamo tornati in campo”.
Chiesa ha avuto qualcosa?
“Niente. E’ stato un contrasto. Ha ripreso a giocare ma tutta la squadra, quando c’era da giocare, ha fatto bene”.
Dove deve migliorare questa Juventus?
“Dobbiamo essere fiduciosi per la partita di ritorno però le qualità tecniche nostre sono importanti. La palla non si gestisce andando a uno all’ora, bisogna muoverla, bisogna spostarla velocemente e muoversi. Noi invece abbiamo tenuto la palla troppo ferma. Poi abbiamo iniziato a farla viaggiare e abbiamo creato più occasioni”.
La posizione di Chiesa?
“Ci sono state situazioni in cui ha dovuto coprire campo. In questa situazione credo fosse anche normale. E’ normale che non possiamo perdere tre giocatori sopra la linea della palla e difendere in sette perchè sennò diventiamo troppo vulnerabili. Federico si è impegnato molto e ha fatto una buona gara”.
Non esiste più la Juve degli 1-0?
“Io non voglio la Juve dell’1-0 sennò mi fate diventare matto. Perché poi dopo mi stufo anche io a sentire queste cazzate che dite. Abbiate pazienza. Non voglio la Juve dell’1-0. Ho solamente detto che quando la palla la addormentiamo non va bene. Poi se sbagliamo davanti alla porta diverse situazione, gli ultimi passaggi, su questo bisogna migliorare. Ma io non voglio la squadra che vinca 1-0, non l’ho mai voluta. E’ un modo comune che ormai viene detto che le squadre mie voglio che vincano 1-0. Dite delle robe che sono inesatte. E’ semplice. Vai a vedere tutti i numeri delle mie squadre: sono sempre state miglior difesa e secondo migliore attacco. Finito, risolto. Le chiacchiere le porta via il vento. Guardate i numeri, i dati di fatto. Da quelli non scappi, dal Milan alla Juventus. Poi dopo vi arrabbiate perchè io vi rispondo. Se volete io vi dico sempre di sì, così almeno siete contenti, vi do ragione e poi ve la raccontate e le dite fra di voi. Ma chi lo vuole l’1-0? Le mie squadre hanno fatto sempre da 70 a 80 gol. Questi sono numeri. Voi chiacchierate di niente, io chiacchiero di numeri. E’ risolto il problema. Parlate di cose serie, non di niente”.
Contento di Paredes?
“Ha fatto una buona prova, sono contento”.
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Milanese classe 2000, bocciato sul campo ma promosso nella scrittura di calcio a 360 gradi. Risultatista di sangue, vivo il gioco con passione analizzando ogni suo singolo aspetto. Pragmatico sotto tutti i punti di vista, sogno di fare della mia passione un lavoro.