Lo Spezia ha messo la freccia e ha superato la concorrenza per arrivare a Meret, sul quale anche il Torino aveva puntato più di un riflettore. L’estremo difensore, con l’imminente arrivo di Kepa e la continua ricerca di un altro portiere da parte di Giuntoli, ha manifestato la necessità di cambiare aria per ritrovare la continuità e la serenità perduta all’ombra del Vesuvio.

Per Meret non sarà un addio perché, prima di approdare alla corte di Gotti, firmerà il rinnovo fino al 2024. Una condizione essenziale per approdare a La Spezia con la formula del prestito secco. Spalletti, nell’intervista a margine dell’amichevole giocata contro il Girona e terminata 3-1 per il Napoli, ha affrontato proprio il tema portieri:

“Meret stasera ha fatto due buoni interventi, con due buone uscite. E’ chiaro che lui è uno ma dobbiamo avere doppi ruoli in tutti i reparti. Vediamo cosa propone il mercato.”

portieri napoli meret

Il tecnico di Certaldo ha dunque apprezzato la prestazione di Meret e ha anche aggiustato il tiro dopo le bastonate di pochi giorni prima:

«Serve stare in piedi, se ti danno una spallatina e vai giù è segno che non hai tutto quel carattere e quella forza. È chiaro che la personalità passa anche dall’emotività. Anche l’atteggiamento, la postura del corpo, possono darti un contributo. Lui ha fatto dei buonissimi interventi, per ora è il nostro portiere e ce lo teniamo caro».

Sul fronte Spezia, Meret sblocca la trattativa pressoché infinita che dovrebbe portare finalmente Provedel alla Lazio.

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