Il futuro di Kostic rimane ancora pieno di ombre ed indecisioni. Il giocatore è in scadenza con l’Eintracht Francoforte e la Juventus lo vuole fortemente. In questi giorno, però, i due club sono in una fase di stallo, perché i tedeschi chiedono 20 milioni ed i bianconeri sono fermi a 15.

Probabilmente si troverà una chiusura dell’affare a metà strada, intorno ai 18 milioni di euro, ma come ha detto anche il Direttore sportivo della squadra di Francoforte il futuro verrà deciso dal ragazzo.

Infatti al quotidiano “SportBild”, Krosche è stato molto chiaro: “Sarà Filip a decidere il suo futuro ed il meglio per la sua carriera. Ho parlato con i suoi agenti al telefono la scorsa settimana, e presto si arriverà ad una soluzione, in un senso o nell’altro.

I neo campioni dell’Europa League vorrebbero tenere l’esterno offensivo serbo, visto anche il grande apporto dato alla squadra quest’anno, ha sottolineato questo aspetto anche Krosche: “Fa sempre male perdere giocatori e persone importanti. La nostra filosofia è sempre stata quella di vendere calciatori quando le condizioni economiche sono favorevoli.”

Filip Kostic sarebbe l’esterno che servirebbe ad Allegri per iniziare a compilare il pacchetto offensivo per la prossima stagione. La rivoluzione in casa Juve è iniziata con gli addii di Dybala e Bernardeschi, le prima mossa sarà sostituirli entrambi.

Il serbo sarebbe perfetto, sia perché può coprire tutta la fascia, sia perché connazionale di Dusan Vlahovic, perciò potrebbe apportare un potenziale offensivo importante alla squadra di Allegri.

Ad oggi la chiusura della trattativa sembra in stand-by, le due società non vogliono scendere a patti. La Vecchia Signora non vuole aumentare l’offerta di 15 milioni ed i tedeschi sono fissi a 20. Uno sforzo economico sarebbe necessario per la Juve, che inizierebbe così a coprire uno dei ruoli scoperti in vista della prossima stagione.

Assist, dribbling e goal, i numeri di Filip Kostic sono interessanti ed importanti, e sarebbero d’oro per la rifondazione della squadra bianconera.