La Fiorentina batte 2-0 la Roma e aggancia proprio i giallorossi in classifica, tenendo aperte le speranze di trovare un posto nella prossima Europa League. I viola, reduci da quattro sconfitte tra campionato e coppa, interpretano la gara in maniera più convinta rispetto ad una Roma apparsa stanca dopo le fatiche di Conference League. La squadra di Italiano sfrutta la grande vena di Nico Gonzalez e Ikone che sin da subito mettono in grande difficoltà i “braccetti” della difesa a tre giallorossa, ovvero Mancini e Ibanez, apparsi ingolfati e poco reattivi. Il centrocampo giallorosso va subito in difficoltà di fronte all’aggressività dei padroni di casa che, al primo affondo, passano. Contatto tra Nico Gonzalez e Karsdorp che Guida, dopo aver lasciato correre, conferma al VAR. Lo stesso argentino dal dischetto indirizza bene e spiazza Rui Patricio.

La Roma non c’è e la Fiorentina ne approfitta chiudendo i conti dopo appena dieci minuti; Bonaventura trotterella sulla trequarti approfittando dell’incomprensione tra Zalewski e Ibanez e, una volta in area, pennella un rasoterra che muore nell’angolino basso nonostante la massima estensione di Rui Patricio. La differenza di intensità tra le due squadre è evidente nonostante la Roma provi disperatamente ad alzare il baricentro: i muscoli degli ospiti sono ingolfati e nonostante l’assenza dell’acciaccato Torreira, la Viola rischia di straripare ancora con Bonaventura, a cui viene annullato un gol a causa di un fuorigioco di Biraghi. La Roma prova a reagire con la solita generosità di Abraham e con una punizione di Pellegrini che Terracciano respinge a mano aperta.

L’ingresso di Zaniolo nella ripresa non cambia lo spartito, nonostante un iniziale timido tentativo dei giallorossi di alzare pressing ed intensità. L’occasione di riaprire la partita passa per la testa di Abraham che, su cross di Zalewski, anticipa tutti sul primo palo ma di testa manda a lato di pochissimo. La Roma è tutta qui, la Fiorentina ne approfitta e continua a sfruttare la vivacità di Ikone e soprattutto di un tarantolato Nico Gonzalez, vera spina nel fianco destro della retroguardia giallorossa. Su un suo spunto Amrabat arriva a calciare impegnando Rui Patricio.

Mourinho inserisce El Shaarawy al posto di un esausto Zalewski e la freschezza del “Faraone” sembra benefica quando confeziona un assist per Abraham che, da posizione favorevolissima, preferisce chiudere il triangolo facendosi anticipare. L’ultima occasione del match nasce ancora dalla vivacità di Ikone che mette in area un pallone per Maleh bravo a calciare trovando la superlativa risposta di Rui Patricio. L’ultima nota è lieta per la Roma perché Mourinho lascia gli ultimi scampoli a Spinazzola, che si rivede in campo dopo l’infortunio patito il 2 luglio scorso.

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