A seguito degli scontri di ieri, lo Sporting ha annunciato che sporgerà una denuncia penale nei confronti di Vítor Baía, Sérgio Conceição e Rui Cerqueira. I tre tesserati Porto sono accusati dai Leoni di aggressione verbale e tentativi di aggressione fisica a Frederico Varandas, presidente della seconda squadra di Lisbona.

Nella confusione creatasi dopo il fischio finale di João Pinheiro, che ha espulso cinque calciatori di cui quattro nel finale, ci sono state diverse discussioni e aggressioni da parte di membri di entrambe le squadre, così come da parte di elementi esterni. Gonçalo Inácio, calciatore degli ospiti, è stato aggredito da diversi tesserati del Porto. Matheus Reis ha preso un pugno alle spalle da un tesserato dei padroni di casa, non ancora identificato.

C’è stato poi un alterco tra Vítor Baía e Frederico Varandas, quando il presidente dello Sporting si stava dirigendo verso l’autobus della squadra.

In un comunicato, i biancoverdi rivelano che il presidente leonino è stato circondato da diversi addetti alla security, con Rui Cerqueira, direttore della comunicazione dei Dragões, che ha strattonato “in modo violento” Frederico Varandas “togliendogli da mano portafoglio, smartphone, documenti e carte di credito”. “Si tratta di azioni per le quali sono recidivi, poiché hanno una lunga storia di intimidazione di giornalisti, spettatori e oppositori, come è di dominio pubblico”, si legge.

Inoltre, lo Sporting ha divulgato che sporgerà una denuncia disciplinare per far squalificare lo stadio Dragão, “a causa di aggressioni contro i giocatori dello Sporting da parte di elementi estranei all’area di gioco, documentate da immagini visibili a tutti”.

Lo Sporting ha, pertanto, deciso di adire le vie penali. Il club di Lisbona ha inoltre auspicato una penalizzazione per il Porto, essendo stati coinvolti dei tesserati, tra cui l’allenatore.