Ieri sono andate in scena le premiazioni FIFA The Best, gala virtuale organizzato dalla Federazione Internazionale alla quale hanno partecipato le più grandi personalità del calcio femminile e non solo. Durante la manifestazione sono stati consegnati diversi premi: miglior portiere, miglior allenatore, top XI e miglior giocatrice del 2021.
The Best Women’s Goalkeeper
Come miglior portiere del 2021 è stata premiata Fara Williams, portiere del Lione lo scorso anno in forza al PSG. Tantissimi i premi individuali conquistati nella carriera della leggenda inglese, che lo scorso anno ha vinto anche il campionato con le parigine.
Insieme a lei sono state in lotta per il titolo di miglior portiere Tiane Endler, Ann-Katrin Berger e Stephanie Labbè. Manca poi all’appello Sandra Paños, portiere del Barça che ha vinto praticamente tutto la scorsa stagione con le blaugrana.
The Best Women’s Coach
Probabilmente la consegna del titolo che ha destato più perplessità ieri sera. Jill Ellis, ex allenatrice degli Stati Uniti, ha infatti consegnato il premio alla coach del Chelsea Emma Hayes. Decisione più che opinabile, data la rincorsa al titolo anche di Lluis Cortes. L’allenatore del Barcellona oltre ad aver vinto il Triplete con la sua squadra ha portato a casa la Champions League proprio in finale contro il Chelsea, surclassando di fatto le Blues e chiudendo i giochi già nei primi 45′.
Per un titolo che premia soprattutto in funzione dei trofei europei, la scelta di Emma Hayes si rivela più che singolare.
The Best XI
Anche la Top 11 stilata dalla giuria di ieri sera non è stata affatto immune a critiche (ragionevolmente). Le calciatrici scelte sono state le seguenti.
Endler; Bronze, Bright, Renard, Eriksson; Banini, Bonansea, Lloyd; Marta, Miedema, Morgan.
Ovviamente grande orgoglio italiano nel vedere tra le 11 fuoriclasse la nostra Barbara Bonansea, gioiello indiscusso della Juventus: probabilmente la giocata più bella della serata, come di prassi, l’ha fatta lei scrivendo queste parole sui suoi social.
Mi piace pensare di essere lì insieme a tutte voi..
Insieme a tutte le persone che lottano ogni giorno per il nostro calcio e a coloro che lo hanno fatto per tantissimi anni e che solo ora riescono a vederne i risultati.
Insieme alle mie compagne della juve, della nazionale e soprattuto insieme a Tutte le ragazze che come me amano questo sport.
È grazie a tutte noi se oggi posso essere orgogliosa di mettere un nome italiano in quella top 11.
Continuiamo a lottare.
Barbara Bonansea sui suoi social
Per il resto però, questa si è rivelata una delle poche note positive della formazione. Praticamente tutte le calciatrici nominate hanno trascorso una stagione tutt’altro che top, da Alex Morgan fino a passare per la brasiliana Marta. Si salvano probabilmente fra tutte Endler, Eriksson, Miedema e la stessa Bonansea. Fa riflettere l’assenza di tutte le giocatrici nominate per il premio di Best Women’s Player.
The Best Women’s Player
Poche possibilità di sbagliare previsioni in questo caso. Alexia Putellas è stata, per l’ennesima volta, incoronata come Regina assoluta del calcio femminile, almeno per lo scorso anno. Insieme a lei la compagna Jenni Hermoso e l’attaccante del Chelsea Sam Kerr. Dopo aver portato a casa il Pallone d’Oro però, era impossibile non premiare la “Reina”, capitana di un Barça sul tetto d’Europa e del Mondo.
Premio speciale
Un premio speciale è poi stato assegnato direttamente a Christine Sinclair, miglior realizzatrice del mondo. La capitana del Canada, solo con la sua Nazionale, ha siglato 188 reti in 308 presenze, ed è la miglior marcatrice in assoluto, sia nella categoria femminile sia totale.
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Studente del liceo classico; amante dello sport e del calcio, argomenti che ho sempre cercato di trattare con rispetto e dettagliato. Scrivo per CalciofemminileItalia e sono l’autore del romanzo dal titolo “Il Dio del Pallone“. A chi mi chiede che cos’è per me il calcio rispondo: “Una religione”.
