Finisce 3-1 per l’Inter l’anticipo di lusso della 5° giornata di Serie A contro la Fiorentina. Partita dai due volti quella andata in scena al Franchi. Prima frazione di marca viola con una Fiorentina che domina giocando un calcio di grande intensità e pressing andando meritatamente in vantaggio con Sottil. Grandissimo secondo tempo dell’Inter e prova di forza dei nerazzurri che trovano una vittoria (la quarta in cinque gare, 18 gol realizzati) pesantissima dando un segnale importante al campionato salendo momentaneamente in testa alla classifica con 13 punti.

Novità di formazione per entrambe le squadre. Italiano rivoluziona la difesa con la sorpresa Benassi a destra e la coppia centrale formata da Milenkovic e Nastasic. In avanti, con Callejon in panchina, spazio a Sottil con Vlahovic e Nico Gonzalez a completare il trio d’attacco. Simone Inzaghi sceglie Darmian a destra e non Dumfries e tornano titolari Calhanoglu e Perisic con Dzeko e Lautaro coppia d’attacco. Grande ritmo e grande intensità fin dalle prime battute di gioco con la Fiorentina che va a pressare alto la costruzione di gioco interista e l’Inter che cerca di salire sugli esterni e ripartire veloce. La squadra di Italiano ha una marcia in più con Vlahovic e Nico Gonzales che vanno vicini al gol. L’argentino è sicuramente il più vivace tra i suoi e quando parte palla al piede crea pericoli costanti alla difesa dell’Inter con Skriniar in grande difficoltà. Dominio di gioco viola nei primi 20 minuti con Benassi e Biraghi che affondono sulle fasce, Torreira e Duncan che marcano a uomo Brozovic e Barella con l’Inter che non riesce a costruire trame pericolose con Dzeko e Lautaro ben controllati dai difensori viola. Quando affonda la Fiorentina dà sempre la sensazione di fare male e dopo averci provato con Duncan con un tiro di poco sopra la traversa e Biraghi arriva il meritato vantaggio: Nico Gonzalez supera in velocità Skriniar, Vlahovic si stacca portandosi via il difensore e gran tap-in di Sottil per l’1-0. Sul finire del 1° tempo cala l’intensità della Fiorentina e l’Inter comincia a prendere le misure, trovando più spazi e riuscendo a servire meglio gli attaccanti. Ci prova Calhanoglu su punizione ben parata da Dragowski, poi viene annullato un gol all’Inter dopo una bella triangolazione tra Dzeko e Perisic.

All’inizio della ripresa l’Inter parte con coraggio spingendo forte e trovando subito il pareggio con Darmian che incrocia di destro un assit di Barella e la ribalta 3 minuti dopo con Dzeko sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Calhanoglu. La partita cambia totalmente binario con la Fiorentina calata tantissimo nel pressing e l’Inter che riparte con efficacia in contropiede come al 65′ quando Lautaro cicca il pallone ben servito da Barella. Italiano corre ai ripari inserendo Amrabat e Odriozola ma la Fiorentina si affida a soluzioni individuali smarrendo l’intensità ed il gioco corale espressi nel primo tempo. L’Inter continua spingere in ripartenza, con i nuovi entrati Dumfries e Sanchez a pungere in avanti e sprecare ghiotti contropiedi. La Fiorentina rimane in 10 per l’espulsione di Nico Gonzalez (doppia ammonizione per proteste) schierandosi con un 4-3-2 con il nuovo entrato Saponara vicino a Vlahovic. Ma l’Inter insiste e trova il tris in contropiede con Gagliardini che appoggia a Perisic per un facile appoggio in rete.