Le cose per Urbano Cairo non stanno girando per il verso giusto. La vita non sta sorridendo al patron del Torino né in campo né fuori dal campo.

La decisione sull’arbitrato è andata a vantaggio di Blackstone e contro la sua RCS. “Non è dato ravvisare nel comportamento di Blackstone nulla che appaia indiscutibilmente contrario ai doveri di correttezza e buona fede. Le domande del risarcimento del danno proposte sul presupposto che la controparte abbia tenuto un comportamento qualificabile come usuraio non possono essere accolte”, si legge.

In pratica il fondo USA non è stato reputato colpevole di aver approfittato delle difficoltà di RCS per acquistare la sede del Corriere della Sera. Blackstone ha presentato una richiesta di risarcimento danni presso il Tribunale di New York. La richiesta è di 600 milioni di euro, di cui 300 a Cairo e 300 alla società imprenditoriale.

Una volta acquisito il controllo di RCS, Urbano Cairo aveva contestato il prezzo di vendita dell’immobile situato in Via Solferino, fissato a 120 milioni Nel 2013, CDA di RCS, con una composizione diversa da quella attuale, definì l’offerta di Blackston come la più vantaggiosa.

L’attuale presidente del Toro aveva chiesto l’annullamento dell’atto. Nello specifico, Cairo avrebbe fatto saltare i negoziati tra Blackstone e Allianz per acquistare il palazzo. Quest’ultima avrebbe acquistato il palazzo per 250 milioni. L’operazione è stata tuttavia bloccata dal contenzioso, appena risolto attraverso il succitato lodo arbitrale.

Blackstone aveva già intentato la causa presso il Tribunale di New York. Quest’ultima era stata interrotta in attesa della pronuncia del tribunale arbitrale. Arrivato il lodo favorevole, il fondo USA ha pertanto attivato la richiesta di risarcimento di 600 milioni di euro.

Per quanto riguarda il Torino, non dovrebbero esserci scenari ancora peggiori rispetto a quelli attuali. Il Torino è di proprietà personale. U.T. Communication è azionista di controllo di Cairo Communication. Quest’ultima è a sua volta azionista di controllo di Rcs Mediagroup.

Naturalmente, con Cairo alla guida non ci si può aspettare di più. Gli sforzi economici nel Toro sono al minimo sindacale. Paradossalmente la perdita della causa con Blackstone avrebbe causato maggiori problemi qualora la maggior parte degli investimenti di Cairo fossero stati effettuati nel Toro.

Al netto del player trading, il valore della produzione della società granata è di 61,1 milioni di euro. Circa 3/4 provengono dai ricavi dai diritti TV, voce di bilancio che, naturalmente, non può essere intaccata in alcun modo da questi eventi.