La corsa Champions League continua e la Lazio sta dimostrando con tutta se stessa di esserci per ottenere il quarto posto. Il lunch match è Lazio-Genoa: i biancocelesti scendono in campo e attendono di giocare la partita contro i rossoblù, sfida che ha sempre regalato tanti gol ed emozioni. E l’emozione oggi era tanta perché i capitolini, reduci dalla grande vittoria contro il Milan, cercavano l’undicesima vittoria consecutiva allo Stadio Olimpico. I genoani invece devono ottenere i tre punti per allontanarsi sempre di più dalla zona retrocessione che è tuttora incerta.

L’analisi di Lazio-Genoa: partita al cardiopalma, dai tanti gol

Il match inizia alle 12:30 e viene arbitrato da Giacomelli, vecchia conoscenza negativa della Lazio, nella splendida cornice, vuota, dello Stadio Olimpico. La squadra di Simone Inzaghi parte subito bene e si riversa in attacco, facendo sacrificare più volte nei primi quindici minuti Perin. Il gol dell’1-0 però arriva al 30′ con Correa che, su assist di Luis Alberto, si imbuca in area genoana e approfitta del rimpallo per metterla in rete. Il raddoppio arriva 43′ quando Lulic passa la palla ad Immobile ma viene steso in area di rigore da Radovanovic e Giacomelli non ha dubbi. Il numero 17 va sul dischetto e non sbaglia il colpo: è 2-0!

Un secondo tempo da brividi fra Lazio e Genoa

Appena tornati in campo però il Genoa dimostra sin da subito di voler riprendere il risultato e riesce a trovare il gol del 2-1 al 47′ grazie all’autogol di Marusic. La Lazio però non ci sta e dopo nemmeno un minuto riesce a trovare la rete con Luis Alberto che la prende e tira alla sinistra di Perin. I capitolini riescono a calare anche il poker contro i genoani: Lui Alberto serve ancora Correa che si porta nell’area di rigore e la mette in rete. Sembrava finita lì invece la squadra di Ballardini dimostra di non mollare e la Lazio riesce a subire due gol in un minuto. Il primo arriva su rigore, dopo che Cataldi stende Badelj: Scamacca va dagli undici metri e non sbaglia: è 4-2! Il terzo gol genoano arriva subito dopo con Shomurodov che va in rete e dà grandi speranze per i suoi. La Lazio però non molla e riesce a vincere anche oggi, collezionando l’undicesima vittoria consecutiva e rimane in corsa con le altre per la Champions League. Lazio-Genoa quindi finisce 4-3, fra gli applausi dei pochi presenti allo Stadio Olimpico, dallo staff delle due squadre ai rappresentanti sugli spalti.

Top e Flop tra i biancocelesti in Lazio-Genoa

Tra i meriti della Lazio c’è la prestazione dei singoli: in primis Correa, alla seconda doppietta consecutiva in campionato e a quota otto reti finora. L’argentino ha finalmente capito come giocare bene e soprattutto ha cominciato a mettere la palla dentro, fondamentale per ottenere punti in chiave Europa. Altra grande prova di Luis Alberto: El Mago ha fornito due assist a Correa e ha addirittura messo in rete la palla del momentaneo 3-1. Nota dolente della squadra biancoceleste però è sicuramente la difesa: il reparto arretrato era orfano di Acerbi, squalificato per diffida nella partita contro il Milan, sostituito da Hoedt. I tre dietro riescono a reggere benissimo i primi 45 minuti poi l’autogol di Marusic manda un po’ in crisi tutti ma tutto sommato il lavoro è stato discreto.

Corsa Champions League unico obiettivo della Lazio

Con la vittoria sofferta dello Stadio Olimpico, la Lazio rimane in carreggiata per la corsa alla Champions League, insieme a Milan, Napoli, Atalanta e Juventus. I tre punti raccolti contro il Genoa fanno arrivare i biancocelesti a quota 64, contando sempre che bisogna recuperare la partita contro il Torino. L’obiettivo dei laziali rimane sempre la qualificazione nell’Europa che conta visto che il distacco dalla Roma si è ampliato a quasi 9 punti. Nonostante la vittoria del Milan contro il Benevento, Atalanta e Napoli hanno rimediato solo un pari nei match pomeridiani contro Sassuolo e Cagliari. Il quadro definitivo della zona alta della classifica si è delineato: la Juventus ribalta il risultato contro l’Udinese e aggancia il secondo posto. Settimana prossima c’è lo scontro diretto fra i bianconeri e il Milan, grande scontro al vertice. Mancano ancora diverse partite e sicuramente il prossimo match con la Fiorentina sarà veramente fondamentale per la Lazio che dovrà mettercela tutta per rimanere viva nel gruppo Champions.