La Juve ha battuto il Bologna in un match in cui ha dominato nella prima frazione di gioco. La cosa più importante che ci ha detto questa partita è che Pirlo ha riproposto un assetto che ha funzionato e che si prefigura come il più adatto.

Vista la crescita di condizione di Arthur, tutto il reparto nevralgico ne ha beneficiato. Ricordiamo che il brasiliano, non avendo trovato l’accordo con il Barcellona per giocare i match ad agosto, è stato fermo tantissimo tempo. Con il suo 4-4-2 asimmetrico e Kulusevski, che occupa la catena di destra facendo la spola tra due reparti, ne hanno beneficiato manovra e solidità.

L’avversario era varie spanne inferiore, fermo restando che la gara del Bologna non è stata cattiva. Inspiegabile l’assenza dalla formazione titolare di Weston McKennie, ottimo contro il Napoli, eccellente oggi. Ottima gara di Bentancur, che beneficia di questo assetto tattico, mentre Szscesny è stato ancora una volta fondamentale.

Non ha convinto Giorgio Chiellini, ovviamente non in termini di posizione, ma per il fatto che è stato saltato troppo facilmente. Gli anni si fanno sentire e, in questo senso, il rientro di Matthijs de Ligt sarà manna dal cielo per Pirlo. Sarà fondamentale recuperare presto Dybala e che Morata trovi la miglior forma dopo qualche contrattempo fisico.

Rimane però un nodo abbastanza serio, legato alle prestazioni di Federico Bernardeschi, ancora una volta estremamente impreciso. Federico Chiesa è più rapido ed è dotato della combo scatto+tiro, ma se ben chiuso va in difficoltà. Il Bernardeschi della Fiorentina sarebbe stato un sostituto valido. Ancora una volta non ha convinto con la maglia bianconera, maglia che veste da ben tre anni e mezzo.