Marco Benassi è andato in prestito al Verona ma praticamente non ha mai giocato. Un mese di infortunio, passato ormai da altri trenta giorni, e Juric ancora non l’ha inserito, nemmeno in panchina. Ora c’è il rischio che a gennaio torni alla Fiorentina, perché il diritto di riscatto a sette milioni il Verona non lo pagherà. Oltretutto il centrocampista modenese si è fatto curare a Firenze, piccolo o grande indizio per capire che tornerà in riva all’Arno. Viste le difficoltà a segnare della Viola potrebbe essere utile perché i sui gol li ha sempre costruiti, ma è vero che da giocatore con grande margine di crescita quand’era al Toro, adesso è praticamente finito del dimenticatoio. I giudizi a Torino erano altalenanti, qualcuno ha rimpianto la sua partenza, altri hanno scommesso che non era una grande perdita e che ovunque fosse andato non si sarebbe imposto.

Eppure il giocatore ha appena 26 anni, dunque un buon margine per imporsi, ma forse gli manca un po’ di autostima, di quella cattiveria agonistica che fa la differenza tra un giocatore di buon rendimento e uno che invece si arrabatta.

I NUMERI

Guardiamo un po’ i numeri, nel Torino ha militato nel periodo 2014-2017, contando 85 presenze ed 11 gol, nella Fiorentina è stato nel periodo 2017-2020, contando sempre 85 presenze e 13 gol. Tutto sommato i numeri lo premiano, ma non si sa perché la Fiorentina l’abbia scaricato. Forse non andava bene per il gioco di Iachini, mentre Juric non l’ha mai preso in considerazione. Ora il ritorno a Firenze, con un tecnico nuovo, Cesare Prandelli, che potrebbe essere quello giusto per il suo rilancio. Benassi non è un fuoriclasse ma le sue carte se le può ancora giocare, basta che sia compreso dal tecnico di turno. Comunque sia al momento ha deluso, ma sta a lui darsi quella carica vincente per poter ribaltare i consensi non sempre benevoli nei suoi confronti.