Il Verona di Juric è la grandissima rivelazione del campionato. La squadra scaligera è stata costruita molto bene in estate, ma in pochi pensavano che a inizio girone di ritorno si potesse ritrovare in piena lotta per un posto in Europa League.

Visto il vantaggio enorme rispetto alla zona salvezza, è impossibile pensare a un crollo come quello del Verona di Malesani, che faceva vedere un gran bel calcio, per poi retrocedere clamorosamente. Juric ha svolto un lavoro pazzesco e ha valorizzato calciatori come Kumbulla, Rrahmani, Amrabat, Pessina e Zaccagni, tra gli altri.

Queste statistiche di Calcio Datato mostrano la stagione straordinaria della squadra di Juric.

6° per minor n° di tiri in porta subiti

4° per minor n° di goal subiti

4° per distanza media di tiro

3° per % di duelli dif. vinti

2° per xG per tiro

2° per % di passaggi nell’ultimo terzo

1° per % di passaggi progressivi

Si evince che Juric ha dato al Verona grande solidità difensiva, con una difesa a tre protetta da un centrocampo dotato di giocatori anche capaci di svolgere dla doppia fase.

I duelli difensivi vinti sono frutto anche dei raddoppi e delle linee organizzate dal tecnico.

Il tutto è compendiato da un gioco d’attacco assolutamente efficace. Se il Verona avesse avuto un attaccante di livello (magari il Pazzini di 10 anni fa) avrebbe potuto ottenere risultati ancora migliori, venendo proiettato a ridosso della zona Champions.

Non è un caso che Juric sia sul taccuino di tanti club italiani, tra cui Atalanta  (in caso di addio di Gasperini) o Napoli (qualora Gattuso non dovesse essere confermato).