Un fantastico Liverpool vince una splendida partita creando una voragine tra il primo e il secondo posto.

Si parlava di match dell’anno e le attese sono state ben ripagate.

I reds hanno dato l’impressione di avere una forza mai avuta quantomeno nella sua storia recente, quasi una sensazione di imbattibilità.

La partita ha tenuto un ritmo pazzesco con gli uomini di Klopp che hanno avuto il grande merito non solo di sbloccarla subito, ma anche di raddoppiare nel primo  quarto d’ora mettendo alle corde un city lasciato senza fiato.

In questo momento storico la sensazione è che l’intensità sia la dote più importante per dominare, in particolare in Premier, il campionato più bello del mondo, e in Europa.

Si può avere tutta la qualità del mondo (e il City ce l’ha) ma quando il Liverpool mette questo agonismo e questa intensità sembra non essercene per nessuno.

La squadra di Guardiola non ha sfigurato, ha creato buone occasioni e può recriminare per un paio di situazioni dubbie in area di rigore dei reds.

Ha avuto tuttavia il demerito di non riuscire a bloccare i terzini avversasi: il Liverpool è la squadra che tieni i terzini più alti in Europa e ha in questo uno dei punti di forza; non è un caso il secondo gol sia arrivato su assist di Robertson.

Continua inoltre la maledizione di Anfield per Sergio Agüero. Questi i suoi numeri a casa reds: 601 minuti giocati, 13 tiri di cui solo 4 in porta e 0 gol. Incredibile per un giocatore che ha un feeling con il gol come pochi al mondo.

Nel complesso comunque i padroni di casa hanno meritato la vittoria sotto tutti gli aspetti mettendo la partita sui binari voluti.

Curioso che il Liverpool sia una delle tre squadre a non aver ancora fatto un clean sheet in casa, non che la cosa non faccia dormire Klopp la notte.

È presto per dire se questa possa essere considerata la partita chiave per il campionato.

Quello che è certo è che i reds hanno preso un margine di 9 punti dai campioni uscenti e di 8 sul secondo posto occupato dal Chelsea e dal Leicester.

La Premier ha preso una svolta ben precisa e la direzione è quella di Anfield, dove il titolo manca da ormai 30 anni…

 

Alessio Maria Giannitti