Sergej Milinkovic-Savic rimane l’oggetto del desiderio di più club, nonostante il centrocampista della Lazio non venga dalla sua miglior stagione.

L’annata 2017/2018 è stata di livello molto alto, mentre il mondiale è stato al di sotto delle aspettative. L’ultima stagione è stata in chiaroscuro, con tante prestazioni opache, ma con un importante contributo alla vittoria della Coppa Italia.

La diatriba relativa al valore del serbo va avanti da tempo, ma vanno considerati alcuni parametri. Da un lato il valore reale non può avvicinarsi ai 100 milioni, considerando che Milinkovic-Savic non ha esperienza in Champions e nella stagione da poco conclusa non ha certo incantato. Dall’altro lato bisogna contestualizzare in base ai prezzi di mercato.

Il post Neymar ha fatto sì che i prezzi schizzassero. In Italia e in Europa è subentrata poi la questione plusvalenze, con tanti calciatori ipervalutati. E non dimentichiamo che ad interessarsi a Milinkovic-Savic c’è il Manchester United, club di Premier League. Lo United non si farebbe problemi a pagare 80 milioni Harry Maguire, centrale inglese senza esperienza europea, la cui valutazione è schizzata solo grazie al mondiale. L’Aston Villa ha sparato ai Red Devils 50 milioni di sterline per McGinn, centrocampista scozzese che, a 25 anni di età, ha giocato solo in una squadra minore scozzese e in Champions inglese.

La considerazione è peraltro triplice, ragion per cui, pur non avendo giocato certo da fuoriclasse nell’ultimo anno, Lotito fa bene a chiedere 100 milioni per Milinkovic-Savic. Il valore è relativo, in quanto concorrono molti fattori, tra cui disponibilità dei club interessati, contratto in essere, potere contrattuale del club proprietario del cartellino, etc…

Considerando profili simili e i prezzi che vengono chiesti, un prezzo inferiore agli 80 milioni di euro non sarebbe certo un affare per Lazio…