Negli anni della presidenza Moratti, i tifosi dell’Inter hanno visto passare una serie di attaccanti di livello elevatissimo. Pensiamo a giocatori come Adriano, Recoba, Ibrahimovic, Ronaldo il Fenomeno, il Principe Milito, ma anche Roberto Baggio, che rispetto agli altri ha però inciso di meno in nerazzurro. Volendo ce ne sono molti altri, ma abbiamo deciso di sceglierne solo cinque e di stilare una classifica dei top 5 attaccanti dell’era Moratti.

5) Samuel Eto’o

Il camerunense arrivò nello scambio che portó Ibra al Barcellona, ma furono in molti a sottovalutare il suo acquisto da parte di Moratti. Col senno di poi quello effettuato dall’ex presidente dell’Inter fu un vero e proprio affare se pensiamo che prese anche parecchi soldi. L’ex Barça magari non strappava gli occhi con delle magie, ma comunque entrò fin da subito nel cuore dei tifosi e soprattutto di Mourinho per il suo spirito di abnegazione.    Fu a dir poco decisivo nella doppia sfida contro la sua ex squadra, ricoprendo l’insolita posizione di terzino aggiunto nel match del Camp Nou. La sua esperienza in nerazzurro è durata solo due anni, ma comunque riuscì a vincere qualsiasi cosa. 

4) Christian Vieri

Il bomber per eccellenza, dopo una serie di passaggi in molte big del nostro campionato, si consacrò definitivamente con la maglia nerazzurra. Fu acquistato dal presidente Moratti per 90 miliardi di lire stabilendo il record per il trasferimento più oneroso nella storia fino ad allora. Divenne presto il capocannoniere della squadra e del campionato, curiosamente con più gol che presenze. Non portò alcun trofeo oltre alla Coppa Italia del 2005, ma comunque riuscì a totalizzare ben 103 reti in totale.

3) Zlatan Ibrahimović

Il fenomeno svedese fu prelevato dalla Juve per 24 milioni dopo lo scandalo di Calciopoli. Divenne il punto fisso dell’attacco di Mancini, che riuscì a farlo convivere più di una volta con Adriano, con cui formò una delle coppie offensive più forti degli ultimi anni. Il rapporto con i tifosi però non è sempre stato dei migliori e gli anni passati successivamente al Milan hanno complicato la situazione. Fu comunque decisivo per avviare la serie di scudetti vinti dei nerazzurri grazie a un gran numero di gol, che lo portò più di una volta al titolo di capocannoniere. In un certo senso fece un favore all’Inter quando decise di andarsene, dato che anche con i soldi della sua cessione fu costruita la squadra del triplete.

2) Ronaldo 

Qui parliamo di uno degli attaccanti più forti non solo dell’era Moratti, ma dell’intera storia del calcio. Fu acquistato per 48 miliardi di lire dall’ex presidente nerazzurro, che decise di pagare la clausola rescissoria senza alcun indugio nonostante il giocatore avesse rinnovato il contratto col Barcellona. Il suo impatto con la Serie A fu a dir poco clamoroso. Segnò alla prima stagione ben 25 gol, record per un esordiente, ma nonostante ciò non riuscì a portare la squadra alla vittoria dello scudetto. Vinse comunque la Coppa UEFA nel 1997 e anche il Pallone d’Oro, ma da quel momento in in poi la sua esperienza in nerazzurro divenne un incubo a causa di una serie di infortuni che lo costrinse a saltare molte partite. Tutti i tifosi dell’Inter rimpiangono i suoi ultimi anni travagliati, perché probabilmente se fosse stato in salute avrebbe portato l’Inter alla vittoria di trofei molto importanti. 

1) Diego Milito

L’attaccante argentino è stato inserito al primo posto per un motivo molto semplice: al contrario di Ronaldo, è riuscito infatti a portare l’Inter alla vittoria della Champions. Nessuno ci era riuscito prima di lui e per questo è sicuramente l’attaccante più decisivo dell’era Moratti. In pochi giorni riuscì con i suoi gol a regalare il famoso triplete all’Inter. Siglò infatti la rete decisiva nella finale di Coppa  Italia, il gol scudetto contro il Siena e la fantastica doppietta nella finale di Champions del 22 Maggio contro il Bayern Monaco. Anche i suoi ultimi anni in nerazzurro furono condizionati da una serie di infortuni che lo portarono a perdere lo smalto iniziale. Le ultime prestazioni furono così sotto la media e il Principe decise di ritornare in Argentina dopo aver vinto praticamente tutto con la maglia nerazzurra. Nessun tifoso può dimenticare quello che ha fatto per l’Inter Diego Milito, l’attaccante più importante acquistato da Moratti. 

 

Gianluca Imparato.