Non fate arrabbiare Cristiano Ronaldo! Se lo fate, poi lui si vendica. Ed ecco servita oggi la vendetta, cucinata da lui come chef con l’aiuto di tanti bravi aiutanti. Dopo le critiche e gli attacchi per il match dell’andata, CR7 ha sfoderato una prestazione fuori dall’ordinario, distruggendo l’Atletico Madrid.

L’Atletico, la sua bestia nera, squadra a cui aveva già segnato parecchi gol di testa. E ne ha aggiunti altri due, tra i centrali, con tempo ed elevazione che solo lui riesce a dare. La missione era impossibile per molti, ma quando hai un “mostro” (cit. Caressa) in squadra, l’irrealistico diventa realistico.

La Juventus ha giocato una gara straordinaria, bisogna dare i giusti meriti al tanto criticato Allegri, ma certe partite le risolvi e le vinci se hai una leggenda di questo calibro. L’Atletico all’andata non ha subito gol perché ha mantenuto un pressing asfissiante per tutto il match, non dando alla Juve la possibilità di avvicinarsi alla porta di Oblak. All’Allianz Stadium Simeone si è chiuso troppo e nei match difensivi rischi sempre. Se hai contro Cristiano Ronaldo, devi essere consapevole che il gol prima o poi te lo segna. E oggi ne sono stati tre.

Non sarebbe tuttavia giusto dare meriti solo a CR7. L’alfiere è stato Federico Bernardeschi, autore di una prova maiuscola sulla fascia. L’esterno toscano della nazionale (anche l’Italia ha giocatori di grandissimo valore, non dimentichiamolo) è stato un “todocampista”, fondamentale in ambo le fasi. E poi la ciliegina sulla torta del rigore che si è procurato e Cristiano Ronaldo ha trasformato con la sua consueta freddezza.

E alla fine il portoghese ha imitato la celebrazione di Simeone dell’andata. Il Cholo ha esultato forse troppo presto, esaltando gli attributi dei suoi. Attributi che evidentemente la sua squadra ha lasciato a Madrid, vista la poca determinazione con cui ha affrontato la sfida. E le assenze di Diego Costa e Partey non possono essere che giustificazioni estremamente parziali.

CR7 ha recuperato un match di andata finito 2-0 segnando una tripletta al ritorno per la seconda volta. Tre anni fa l’avversario era il Wolfsburg, adesso era un tantino più tosto…

Cristiano Ronaldo che è anche l’incubo di Koke:

2017: Segna una tripletta per il Real Madrid contro l’Atletico Madrid

2018: Segna una tripletta per il Portogallo contro la Spagna

2019: Segna una tripletta per la Juventus contro l’Atletico Madrid.

Chiosa con un’altra statistica. Cristiano Ronaldo ha segnato 63 gol nei match a eliminazione diretta di Champions League, ben 23 più del secondo, non uno qualsiasi ma un certo Lionel Messi.