Dal 2014/2015, anno in cui il Real vinse 3-1 in casa contro il Barcellona, i Blaugrana hanno vinto 4 partite su 5 al Bernabeu. Il parziale per Messi e compagni? 13 gol a 4! E la partita di ieri di Coppa del Re non ha fatto eccezione.

Ma andiamo con ordine…

Il match di andata era finito sul risultato di 1-1, ragion per cui il Barcellona era obbligato a segnare. Il primo tempo si è concluso sul risultato di 0-0 e il Real ha anche reclamato un rigore per un intervento su Vinicius.

Parentesi sul classe 2000 brasiliano. Vinicius ha grande personalità, tecnica da vendere e ottimo passo. Ha tutto per diventare un campione, ma deve limare i difetti in termini di conclusione. Il brasiliano dosa spesso male la potenza, non azzecca il timing del tiro e non mette ancora bene il corpo, come si vede qui:

Sono difetti tranquillamente colmabili per un calciatore poco più che maggiorenne. Con allenamenti e applicazione, Vinicius migliorerà sensibilmente anche in zona realizzativa. Intanto a 19 anni è diventato titolare nella squadra che ha vinto più Champions League in assoluto.

Il Real ha avuto comunque la possibilità di fare male. Gli uomini di Solari erano messi bene nella zona nevralgica del campo. Kroos e Modric erano marcati, mentre Casemiro era libero di giocare il pallone e avrebbe potuto realizzare più passaggi chiave. Valverde ha puntato a bloccare il gioco sulle fasce del Real, riuscendoci in buona parte. Fasce che invece sono state sfruttate dal Barcellona. Carvajal era in giornata negativa e ha trovato grosse difficoltà contro Dembele, con il francese che non solo lo ha puntato ma si è anche inserito alle sue spalle.

Proprio Dembele è stato il calciatore fondamentale per questa vittoria. Il francese è scappato via su entrambe le fasce, servendo poi due assist deliziosi per Suarez. La fase difensiva del Real è stata deficitaria, ma i meriti dell’ex Borussia sono evidenti. I due assist li ha realizzati in piena corsa.

Suarez è stato invece spettatore non pagante per 50 minuti, per poi segnare e procurarsi il rigore, trasformato con il più classico dei cucchiai. Il Pistolero veniva da un momento di forma pessimo. Prima del match contro il Siviglia aveva segnato 1 gol in 9 partite. Ieri sembrava in giornata no, poi si è ricordato di essere l’uomo del Clasico.

Uno dei migliori in campo è stato Reguilon, l’erede di Marcelo. Il brasiliano, pezzo di storia del Real Madrid, è in pessima forma ed è stato relegato in panchina. Il 22enne proveniente dal Castilla non si era reso protagonista di grandi match, ma il suo Clasico è stato sontuoso in entrambe le fasi. Se troverà costanza di rendimento, il Real avrà bisogno solo di una sua riserva. Marcelo sarà invece della Juventus.

Il Barcellona ha invece vinto per la quarta volta nelle ultime cinque al Bernabeu. I Blaugrana possono essere noiosi nella manovra, ma la squadra è solida e la difesa regge. Puoi anche giocare male e a ritmi bassi, ma se concedi poco e hai dei fuoriclasse in avanti, le partite le porti a casa. Valverde è un gestore, non un Maestro di calcio, ma nel Barcellona di Messi è importante avere un tecnico che non faccia danni.

 

Vincenzo Di Maso