Il Monaco è stato sconfitto per 5-1 in casa contro lo Strasburgo. Sconfitta poco prevedibile, soprattutto alla luce degli acquisti effettuati nelle ultime settimane. Monaco che ha aggiunto Fabregas, Naldo e Ballo, tutti e tre titolari ieri. A questi rinforzi Jorge Mendes ne aggiungerà un altro paio.

La stagione era iniziata male con Leonardo Jardim, esonerato troppo frettolosamente per affidare la panchina a Henry, reduce solo dall’esperienza da vice di Martinez con la nazionale belga. I risultati con l’ex campione del mondo sono stati subito negativi, ma si pensava che fossero dovuti a un periodo di adattamento. Siamo a oltre metà stagione ma il Monaco continua con la sua crisi.

Henry ha lanciato dei giovani (vedi Badiashile), ma non ha trovato la quadra a livello tecnico-tattico. La difesa a tre è disastrosa, nonostante la squadra abbia comunque dei nomi. Ma si tratta di tante figurine, una vera e propria accozzaglia messa là e senza la minima organizzazione tattica. Tielemans e Fabregas sono due centrocampisti che erano invidiati da quasi tutte le big italiane, ma quando il contesto diventa difficile, anche gente di livello può andare in crisi.

Molti elementi sono poi demotivati, vedi Falcao destinato presto a lasciare. La rosa è certamente di altro livello rispetto a quella del Digione, squadra che precede il Monaco al terzultimo posto e ha anche due gare in meno. Ma le rivali per la salvezza non sono costituite da nomi messi insieme senza criterio.

Henry è in confusione totale. Il tecnico si è scagliato contro il VAR, che ha espulso Naldo dopo pochi minuti. Mancano 17 gironate e urge intervenire. La soluzione più semplice sarebbe quella di sostituire il tecnico e cambiare i calciatori meno motivati.