Juve, il futuro di Chiesa è a un bivio

Oggi è iniziata ufficialmente la nuova era della Juventus targata Thiago Motta senza i big reduci dall’Europeo e dalla Coppa America.

Tra questi il nome sicuramente più chiacchierato è quello di Federico Chiesa che dovrebbe rientrare a inizi agosto sempre che, nel frattempo, non cambi qualcosa dal punto di vista del mercato.
Nonostante Chiesa abbia abbia ancora un  anno di contratto con i bianconeri, il suo futuro appare molto incerto e, ad oggi, anche molto sembra lontano dalla Juve che 4 anni fa investì ben 60 milioni di euro per acquistarlo dalla Fiorentina. Oggi l’esterno azzurro, reduce da una stagione e un europeo tutt’altro che brillanti, si trova ad un bivio: deve scegliere se restare accettando di ridursi l’ingaggio e con il rischio di finire in panchina, o andarsene e iniziare una nuova avventura lontano da Torino.

LA TRATTATIVA CON LA ROMA

Tra le squadre che si sono mosse per acquistare Chiesa c’era la Roma e il passato è d’obbligo. A quanto pare il club giallorosso si è ritirato dalla trattativa, forse stanco di aspettare una sua risposta o poco convinto di investire in un giocatore non più giovanissimo. Finora, Chiesa non ha dato alcuna risposta, né alla Juventus né ad altri club: ha chiesto tempo fino a dopo il matrimonio per riflettere e probabilmente anche per dare la possibilità ad altri club di farsi avanti, essendo più allettato da un’esperienza all’estero con la possibilità di giocare la Champions League. Attualmente la Juve non ha ricevuto offerte per l’ex viola e Chiesa rischia di trasformarsi in un ostacolo per il mercato bianconero. Cederlo alla Roma per 20-25 milioni di euro avrebbe permesso a Giuntoli di incassare una somma importante per completare l’assalto a Teun Koopmeiners dell’Atalanta. Inoltre, la sua cessione eviterebbe il sacrificio di Mathias Soulé (che oggi era al JMedical per le visite di rito), giovane su cui Thiago Motta vorrebbe puntare in quanto più funzionale alla sua idea di gioco.

LA JUVE NON PUÓ PERDERLO A ZERO

A questo punto la scelta spetta solo a Chiesa. La Juventus non può, e non vuole, correre il rischio di perderlo a zero, come è già accaduto con Paulo Dybala, perciò lo metterà alle strette. L’ultimatum è molto semplice: il rinnovo a cifre più basse rispetto a quelle attuali (5 milioni di euro più bonus, per arrivare fino a 6) oppure potrà essere ceduto.
L’esterno bianconero potrebbe anche finire in uno scambio di mercato come quello con il Manchester United, da cui la Juventus ricaverebbe Jadon Sancho. L’esterno inglese ha giá dato l’ok al trasferimento e non è detto che alla fine possa verificarsi, con la formula del prestito, anche senza ricorrere a Chiesa come pedina di scambio.