Dopo tre stagioni ricche di soddisfazioni le strade del Catanzaro e di Vincenzo Vivarini si sono separate. Dopo l’addio del Ds Giuseppe Magalini, sostituito da Ciro Polito, anche il tecnico nativo di Ari ha lasciato il sodalizio giallorosso e ora Inutili i tentativi del presidente Floriano Noto di ricucire lo strappo con l’allenatore abruzzese, che negli ultimi giorni ha disertato i due incontri con la proprietà. Approdato nella città calabrese nel dicembre 2021, prendendo il posto dell’esonerato Antonio Calabro, Vivarini ha riportato nel giro di una stagione i giallorossi in Serie B dopo quasi vent’anni d’assenza, dominando il girone meridionale di terza serie.
Sotto la guida del tecnico abruzzese, inoltre, il Catanzaro è stato la rivelazione dell’ultimo campionato cadetto; concludendo al quinto posto in classifica e arrivando fino alle semifinali dei Play-off. La separazione era nell’aria e già dalle scorse settimane circolavano i nomi dei papabili sostituti, con in testa Alberto Aquilani. Con la risoluzione consensuale del contratto Vivarini potrà accasarsi al Frosinone, compagine retrocessa dalla Serie A e che ha vinto la concorrenza delle altre pretendenti.
Di seguito il comunicato ufficiale della società che annuncia la risoluzione consensuale con Vivarini e con il suo staff.
“Grazie a un gentlemen’s agreement tra i presidenti Floriano Noto e Maurizio Stirpe del Frosinone Calcio, è stato raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il tecnico Vincenzo Vivarini e con tutto il suo gruppo di lavoro composto dal secondo allenatore Andrea Milani, dal preparatore atletico Antonio Del Fosco e dal preparatore dei portieri Fabrizio Zambardi. L’US Catanzaro augura al tecnico e al suo staff le migliori fortune professionali”.
