L’ora X sta per scattare: tra poche ore il Milan e l’Inter scenderanno in campo per contendersi la Supercoppa Italiana. Un derby è sempre sentitissimo, figurarsi quanto lo sarà questa sera dato il trofeo in palio.

Le due squadre, tuttavia, si presentano a questa spettacolare sfida dopo aver iniziato il 2023 in modo differente tra loro. Infatti, il Milan arriva al derby di coppa dopo un inizio anno non all’altezza delle aspettative. Dalla ripresa della Serie A sino a questo momento, i Campioni d’Italia hanno conquistato solamente 5 punti: 3 contro la Salernitana, uno contro la Roma e uno contro il Lecce. A creare perplessità più di tutto sono la questione legata all’aspetto mentale e quella legata alla realizzazione dei gol.

Circa il primo aspetto, andando ad analizzare le prestazioni offerte contro Roma e Lecce si intuisce come gli uomini di Pioli fatichino a restare in partita per l’intero minutaggio. A tal proposito è interessante notare una differenza tra le due gare.

Nel match contro i giallorossi, i rossoneri hanno gestito consapevolmente per ampissima parte del tempo smarrendosi sul finale e facendosi rimontare. Invece in Lecce-Milan la squadra ha mostrato una timida reazione nel secondo tempo. Infatti al Via del Mare i rossoneri si sono mostrati piuttosto impalpabili nella prima frazione mentre si sono fatti vedere maggiormente nella seconda, dove hanno raggiunto il pareggio.

A questo punto sorgono alcuni, stuzzicanti, interrogativi: con quale volto scenderà in campo la squadra di Pioli in questo super derby? Partirà in modo aggressivo o no? Saprà tenere accesa la luce per tutta la partita o subirà l’inventiva avversaria?

Salernitana - Milan
Foto ufficiale dal profilo Twitter del Milan

Volgendo proprio lo sguardo in casa Inter, da inizio 2023 ad oggi hanno totalizzato 7 punti in campionato: 3 con il Napoli, uno con il Monza e 3 contro l’Hellas Verona. Anche per la squadra di Simone Inzaghi, ci sono stati alti e bassi ma 2 punti conquistati in più rispetto al Milan. Se contro i partenopei i nerazzurri sono riusciti ad essere parecchio convincenti sotto il profilo del gioco, contro il Monza non è stato proprio lo stesso.

Nel match disputato contro la squadra di Palladino, l’Inter ha rimediato il pareggio nei minuti finali a causa di un autogol. Circa la partita contro l’Hellas Verona, invece, i nerazzurri hanno portato a casa una vittoria pur non giocando un calcio spumeggiante. Calo fisiologico? Oppure minore concentrazione? O troppa pressione da gestire?

Dunque, anche sulla squadra di Simone Inzaghi aleggiano alcune domande. In questo periodo, i due club hanno disputato anche gli ottavi di finale di Coppa Italia. Se l’Inter ha passato il turno ai supplementari contro il Parma, il Milan si invece arreso al Torino. Tra i mattatori di serata della sfida tra nerazzurri ed emiliani, figura Lautaro Martinez.

Foto account twitter Faisal HQ

L’argentino, reduce dalla vittoria del Mondiale, si sta mostrando in gran spolvero dopo un Campionato del Mondo vissuto non proprio da protagonista sul campo. Tuttavia, alla ripresa del campionato, ha messo in campo una versione di se accattivante e capace di aiutare la squadra con i suoi preziosissimi gol.

Questione diversa, invece, per Olivier Giroud. La sua Francia è stata sconfitta proprio in finale e lui ha vissuto un Mondiale da leader sul terreno di gioco. Però, al suo ritorno nel club, è apparso più stanco e non è ancora riuscito ad andare in rete. Non un grandissimo problema per il Milan, che vanta comunque un Leao in forma e pungente, ma certamente una nota un po’ stonata.

Tra poche ore i discorsi lasceranno la spazio al calcio giocato e sarà il campo a parlare. Chi la spunterà: il Milan o l’Inter? Chi farà le scelte vincenti: Stefano Pioli o Simone Inzaghi? Saranno i rossoneri o i nerazzurri a sfruttare meglio i punti deboli dell’avversario? 90′ più eventuale recupero (e supplementari più ipotetici rigori) e le risposte arriveranno.

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