Luis Enrique, a pochi giorni dall’esonero come ct della Spagna, è stato protagonista ieri di una diretta Twitch dove ha affrontato vari temi. 

Con l’eliminazione al Mondiale in Qatar per mano del Marocco, squadra rivelazione di questa competizione, Luis Enrique lascia la nazionale spagnola dopo ben quattro anni e dopi aver raggiunto le semifinali a Euro 2020. 

Questo il commento dell’ormai ex ct della Spagna:

È la prima volta che qualcuno non mi rinnova il contratto. Preferisco che sia così, se non c’è più fiducia e c’è invece il pensiero che tu non sia la persona giusta, allora è meglio andare via.

E aggiunge: “Dopo l’Europeo mi è stato detto che avrei potuto rinnovare, ma io ho rimandato alla fine del Mondiale. Penso che così abbia più senso”. 

Ora invece dopo il Mondiale, quando sarebbe di fatto scaduto il suo contratto, non solo non è stato rinnovato ma è stato già sostituito da Luis De La Fuente, che a 61 anni si trova ad essere stato promosso dalla nazionale Under 21 alla prima divisione. Poca esperienza per lui ma buona conoscenza dell’ambiente e, giusto ieri, la nazionale spagnola ha presentato il suo nuovo allenatore che guiderà La Roja fino al 2024. Questo il commento di Luis Enrique sul suo successore: 

“È molto simpatico e preparato è un ragazzo che merita tutto il bene che gli capita. Luis De la Fuente è un fenomeno”.

LUIS ENRIQUE E IL SUO FUTURO

Dopo questa esperienza alla guida della nazionale spagnola, quale sarà il futuro dell’ex tecnico di Roma e Barcellona? Luis Enrique, 52 anni, ha ancora voglia di mettersi in gioco e apre alla possibile guida di un club: 

Voglio allenare, ho voglia di entrare in una società e poter sviluppare con maggiore finezza e precisione ciò che non sono riuscito a fare in nazionale.”

Tra le destinazioni c’è chi vocifera di un accostamento alle panchine di Atletico Madrid e anche della Juventus anche se la realtà è un’altra: 

“Allenare l’Atletico Madrid? Bhe.. devono volermi e ad oggi non ho ricevuto offerte da nessuno.”

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