Dopo tanti presunti riavvicinamenti nelle scorse sessioni di mercato che poi si sono rivelati privi di fondamento, questa volta sembra che Paul Pogba e la Juvventus facciano finalmente sul serio.

Un amore che fa giri immensi e poi ritorna quello tra il Polpo e i bianconeri, fatto di messaggi e frecciatine, come quelli dell’estate scorsa con Marchisio, che però non hanno mai avuto conseguenze e che adesso finalmente sembrano avere un fondo di verità

Stavolta infatti Pogba, pronto a svincolarsi dal Manchester United, sembra sempre più convinto di far ritorno a Torino privilegiando l’amore per una squadra, un ambiente e una tifoseria che l’hanno fatto crescere anni fa. 

Il ritorno a Manchester gli ha fatto perdere un po’ di smalto e tornare “a casa”, in questo momento della sua carriera, potrebbe rappresentare la scelta migliore.

Da un lato l’offerta a doppia cifra del Psg dall’altra l’amore, mai rinnegato, per i bianconeri. 

Testa o cuore quindi? Un’eterna lotta che, nel caso in cui vincesse la parte sentimentale, porterebbe Pogba anche a ridursi significativamente l’ingaggio. 

Il centrocampista francese, 29 anni, ha mantenuto un ottimo rapporto con Pavel Nedved ed è stato proprio il vicepresidente bianconero a scendere in prima linea per per convincere il francese.

IL SUMMIT

A inizio settimana, molto probabilmente già nella giornata di domani o al massimo martedì, ci sarà il primo vertice ufficiale tra le parti. 

La dirigenza bianconera incontrerà Rafaela Pimenta, avvocato già socia di Mino Raiola che ha preso i pieni poteri dopo la scomparsa del procuratore. 

Pimenta e i suoi assistiti saranno a Torino in occasione dell’ultima partita casalinga della Juve, avendo nella loro scuderia anche giocatori come De Ligt, Kean e Pellegrini e non mancherà occasione di un incontro con la dirigenza.

Se la volontà del giocatore è nota, il vertice servirà soprattutto per battere la concorrenza agguerrita del Psg, avendo Pogba già rifiutato l’offerta arrivata dalla Germania.

Il club parigino potrebbe mettere sul tavolo una cifra più vicina agli attuali 15 milioni percepiti dal giocatore in Inghilterra, ma i bianconeri restano fiduciosi. 

Pogba nei suoi quattro anni con la Juve aveva trovato un feeling perfetto e lo dimostra anche l’ottimo rapporto mantenuto con i suoi ex compagni di squadra e l’essere rimasto nel cuore dei tifosi. 

La Juve deve puntare su un’offerta comunque convincente anche dal punto di vista economico e, per il campione del mondo, è pronta ad offrire il massimo del proprio tetto disponibile.

Pronti quindi 7.5 milioni di euro più sostanziosi bonus con i quali arrivare alla doppia cifra, approfittando anche del Decreto Crescita che porterebbe il club a spendere meno sul costo dell’operazione. 

Il ritorno di Pogba spacca comunque il mondo dei tifosi juventini. 

Da una parte quelli che sognano di vederlo con la numero 10 e un ruolo da regista di centrocampo, tanto da impazzare sui social il famoso #pogback

Dall’altra quei tifosi che lo considerano ormai in una fase discendente della carriera e preferirebbero altri profili, uno fra tutti quello di Milinkovic Savic più giovane e affamato.