L’infortunio rimediato contro il Bologna a partita già chiusa ha un sapore ancora amaro per Manuel Lazzari. Sono oramai passati quasi venti giorni dalla lesione al flessore, ma sembrano esserci notizie confortanti per il terzino e per Sarri.
Nessuno avrebbe messo la mano sul fuoco giurando di poter vedere Manuel Lazzari titolare nel derby di ritorno, eppure il recupero è praticamente completato. Assente anche questa sera contro il Cagliari, già con il Venezia Sarri potrebbe riavere il suo esterno tra le riserve; tutto lascia comunque presagire ad una presenza (magari anche da titolare) nella sfida della stagione il 20 marzo contro la Roma. I prossimi giorni saranno decisivi per comprendere le sorti di Lazzari, in questa stagione più che mai colpito da una grande sfortuna. Gli ultimi esami sono fissati proprio alla metà della prossima settimana.
Il classe ’93 di Valdagno ha avuto moltissime difficoltà in questa stagione, alcune delle quali provocate dai infortuni di vario tipo, altre da motivi tattici di varia natura. Sarri ha spesso preferito a lui terzini di maggiore copertura come Hysaj; sopratutto in un momento dove la fase difensiva risultava macchinosa ed imprecisa, Sarri non poteva permettersi ulteriore trazione offensiva con un esterno come Lazzari. Ora però nelle ultime partite, con un po’ di fiducia in più, Lazzari stava aumentando i giri con prestazioni ottime. Proprio contro il Bologna confezionò un assist per Zaccagni e innumerevoli cavalcate lì a destra, poi l’ennesimo infortunio.
Oltre a Lazzari altri recuperi
Un sospiro di sollievo arriva già dalla sfida di questa sera poi per i tifosi biancocelesti: rientrati gli allarmi per Pedro e Strakosha, fisicamente affaticati dopo la partita di domenica contro il Napoli. Come loro anche l’importantissimo rientro di Acerbi, che sarà titolare sulla linea difensiva contro il Cagliari. Cataldi invece ancora costretto allo stop dopo un lieve stiramento.
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Studente del liceo classico; amante dello sport e del calcio, argomenti che ho sempre cercato di trattare con rispetto e dettagliato. Scrivo per CalciofemminileItalia e sono l’autore del romanzo dal titolo “Il Dio del Pallone“. A chi mi chiede che cos’è per me il calcio rispondo: “Una religione”.
