Mohamed Ihatteren era arrivato in Italia nel finale del calciomercato con grande entusiasmo. Il giocatore olandese era approdato alla Sampdoria e tutti gli addetti ai lavori hanno elogiato questa trattativa. Ma, prima gli infortuni e poi altre cause ancora nascoste, il giocatore non ha mai avuto l’opportunità di scendere al Marassi e di far valere le sue prestazioni. Inoltre per qualche giorno si erano perse le sue tracce; il giocatore aveva staccato persino il cellulare rendendosi irreperibile. Al giornale De Telegraaf, come ha riportato anche La Gazzetta dello Sport, Mohamed Ihatteren ha spiegato cosa è successo e quali sono state le cause del suo non utilizzo alla Sampdoria: “Me ne sono andato e non ho ricevuto più notizie dalla Sampdoria. Non è una cosa bella: a 19 anni me ne stavo lì in albergo, da solo, abbandonato al mio destino. Non riuscivo più a sopportare alcune circostanze. Ogni tipo di accordo non è stato rispettato, era come se non fossi mai esistito: non mi pagavano, non c’è mai stato nessun conto in banca o nessuna assicurazione, una situazione irritante. Avevo perso fiducia, così ho deciso di proteggere me stesso e sono andato via. Dopo gli allenamenti mangiavamo al centro sportivo ma c’erano solo tre cartoni di pizza e qualche dolce”.

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Il centrocampista ha poi rivelato cosa è successo al suo arrivo al centro sportivo della Sampdoria durante la sua presentazione: al mio arrivo c’era solo il team manager, poi degli uomini vestiti eleganti: li ho salutati pensando fossero dei dirigenti, ma potevano essere pure dei tassisti. Ho pensato che nessuno avesse idea di chi fossi: l’allenatore non sapeva nemmeno che fossi mancino. Mi sono detto di tirare fuori qualcosa di buono giocando e rimanendo in silenzio”. Ihattaren ha poi spiegato i reali fatti sulla presunta scomparsa: “un giorno mi sono lasciato prendere dalle emozioni mentre ero in campo, ho chiamato un mio amico che si trovava in albergo e gli ho chiesto a che ora fosse il primo volo: ho lasciato Genova intorno alle 13.30 e non sono più tornato, ma non sono scomparso come dicono alla Sampdoria. Tutti sapevano dove fossi. Non ho mai pensato al ritiro. Non gioco da un anno e mezzo e devo rimettermi in forma, ma posso riuscirci in fretta”.