Salernitana, nessuna offerta concreta: club a rischio esclusione

Sta succedendo ciò che si temeva: la Salernitana si sta avviando a grandi passi verso l’esclusione dalla Serie A. Il club campano ha tempo fino al 31 dicembre per essere ceduto e uscire dal divieto di multiproprietà. Il 15 dicembre scadeva il termine fissato dagli amministratori per scegliere l’offerta più vantaggiosa ma le tre offerte pervenute non possono essere accettate perché ancora manchevoli: mancano le caparre, il 5 % del prezzo totale chiesto a titolo cauzionale necessario ad avviare l’iter del passaggio di proprietà. Ciò significa che se non cambierà niente entro due settimane la Salernitana verrà esclusa dalla Serie A.

Un pasticcio all’italiana che vede come attori principali il Presidente della Figc Gabriele Gravina e il Patron della Salernitana Claudio Lotito. Visto che in base alla legge, Lazio e Salernitana non potevano stare in Serie A gestite dallo stesso proprietario, per evitare un contenzioso, in estate si era arrivati ad un compromesso: Salernitana in Serie A ma con obbligo di cessione entro la fine dell’anno. Cessione affidata ad un trust indipendente, Melior Trust e Widar Trust. L’assenza di offerte concrete per finalizzare la cessione sta portando il club campano ad un passo dal baratro.

La conferma della gravità della situazione è arrivata dai Trustee in una nota:

” Ad oggi, alcuna delle offerte ricevute per l’acquisto del club è accettabile ai sensi dell’atto ‘Trust Salernitana 2021 perché carente dei requisiti e/o delle condizioni imposte per l’atto stesso o perché, come in ultimo, il soggetto offerente non ha dimostrato la sussistenza dei requisiti economici, patrimoniali e finanziari congrui per completare l’operazione. Valutando un differimento dei termini delle operazioni di vendita con l’obiettivo di assicurare alla Salernitana 2019 la conclusione del campionato in corso al contempo assicurandone l’indipendenza con i disponenti stessi ed i soggetti ad essi correlati”.

Martedi 21 il caso Salernitana sarà all’ordine del giorno del Consiglio Federale per le valutazioni politiche in vista del 31 dicembre. Considerando che la prima proroga concessa dal Consiglio è ormai prossima alla scadenza, ad oggi non ci sono margini per un ulteriore proroga di 45 giorni, come richiesto dai Trustee, prevista solo per concludere una trattativa ben avviata. In caso di esclusione prima della metà della stagione, si dovrebbero ritenere nulli i risultati di tutto il girone d’andata, tuttavia con la scadenza fissata al 31 dicembre la Salernitana avrebbe tempo per disputare la 18° e 19° giornata di campionato. L’ipotesi più concreta riguarda l’esclusione dopo la conclusione del girone d’andata. In questo caso i risultati del girone d’andata sarebbero ritenuti validi mentre nel girone di ritorno tutte le gare risulterebbero in una sconfitta a tavolino (3-0) per la Salernitana.