La partita tra Salernitana e Napoli ha avuto sviluppi sorprendenti in termini di gioco. L’esito è stato favorevole agli uomini di Spalletti, ma i Granata hanno concesso l’onore delle armi. Me è venuto fuori un 1-0 per gli Azzurri ma soffertissimo.

Le buone notizie per Spalletti riguardano i tre punti e la testa della classifica, oltre naturalmente al fatto che la squadra ha vinto pur giocando male. Il primo tempo è stato soporifero e la migliore occasione è stata quella sfruttata male da Zielinski, il peggiore degli Azzurri nel primo tempo.

Ironia della sorte, è stato proprio il polacco a segnare il gol decisivo a coronamento di un’azione insistita, in stile Napoli-Torino. Il rosso a Kastanos, decretato dal VAR, sembrava avesse decretato la fine della battaglia. Quello comminato a Koulibaly ha invece impedito che la gara si avviasse sonnecchiante verso un epilogo prevedibile.

La punizione di Ribery sembrava più un suggerimento per Obi ma ha salvato Di Lorenzo. Sulla spinta del pubblico dell’Arechi la Salernitana ha buttato palloni in avanti e si è lanciata con generosità alla ricerca del pareggio. Il tiro sbilenco di Gagliolo su errore di Ospina è stato l’unico brivido per il Napoli nella gara.

Spalletti può essere contento del risultato ma anche consapevole del fatto che senza Insigne e Osimhen la squadra fatica a sviluppare la manovra. Anguissa è stato onnipresente mentre Fabian è apparso molto stanco. L’altra brutta notizia è che domenica l’avversario sarà il Verona, che ha sconfitto la Juve. E dietro non ci sarà Koulibaly, squalificato per il rosso. Per il tecnico di Certaldo sarà quindi fondamentale recuperare Osimhen.