Con l’affare Locatelli che si avvicina a piccoli passi alla chiusura, la Juve è pronta a definire il nuovo centrocampo. Difficile che arrivi un pezzo da novanta, pertanto il reparto nevralgico dovrebbe essere già composto.

Oltre al colpo Locatelli (ancora da ufficializzare) restano in rosa Rabiot, Bentancur, McKennie, Arthur, Fagioli e Ramsey. Uno degli ultimi due dovrebbe uscire. I tifosi sperano inoltre nel colpo Pjanjc, ma dovranno incastrarsi varie situazioni.

Maurizio Pistocchi ha lanciato un sondaggio, inserendo Bentancur come base. Di fatto l’uruguaiano è un pupillo di Max Allegri e difficilmente farà panchina. La Juve potrebbe giocare con il 4-3-3 e le soluzioni sono tante. Pertanto, l’idea di fondo è che Allegri avrà una o due basi, mentre ci sarà il terzo centrocampista ad alternarsi.

Bentancur, conosciuto dal tecnico, partirà titolare, almeno all’inizio. Weston McKennie ha ben impressionato l’allenatore. D’altronde le sue doti di corsa e inserimento non sono passate inosservate. Lo scorso anno aveva fatto benone fino a quel fastidioso infortunio alla caviglia.

Adrien Rabiot è semi-titolare della nazionale francese e, anche lui, è un calciatore allegriano. Forte fisicamente, ha buon senso tattico ed è dotato di inserimento e forza fisica. Tuttavia, ogni reparto nevralgico che si rispetti ha bisogno di un impostatore, un calciatore che detti i tempi di gioco. Locatelli sarebbe il colpo del mercato 2020/2021. Se la Juve lo vuole con tanta insistenza è perché vuole farlo giocare titolare.

Pertanto il centrocampista del Sassuolo sarebbe il costruttore di gioco. Arthur, il cui costo residuo rimane altissimo, dovrebbe guadagnarsi il posto. I problemi fisici e l’operazione lo hanno fortemente condizionato. All’inizio non partirebbe quindi titolare. Stesso discorso per Aaron Ramsey, qualora dovesse rimanere.

Pertanto, nelle scelte iniziali di Allegri il calciatore imprescindibile dovrebbe essere Bentancur. Locatelli sarebbe il titolare come impostatore, mentre a Rabiot dovrebbe partire leggermente avvantaggiato su McKennie. In conclusione, a regime sarebbe un reparto nevralgico ben assortito ed equilibrato. Il problema, oramai annoso, è che manca il campione. Resta da vedere se qualcuno dei calciatori under 25 effettuerà il salto di qualità…