Domani alle ore 14 si disputa la 35esima giornata del campionato cadetto. A 4 turni dalla fine del torneo, qualche certezza e tanti punti interrogativi.

Infatti dopo gli incontri di recupero della settimana, la classifica non ha subito particolari variazioni sia per quanto riguarda la parte alta sia per quella bassa.

Cominciando dalla testa della graduatoria c’è la conferma dell’Empoli che domani, con una vittoria ad Ascoli e la non affermazione della Salernitana nello scontro diretto con il Monza, si ritroverebbe matematicamente promosso in serie A.

Per la seconda piazza che significherebbe promozione diretta, è un vero e proprio duello fino all’ultima giornata tra Salernitana e Lecce.

Mentre per il posto play-off sono coinvolte in una bagarre incredibile 7/8 squadre.

La parte bassa della classifica invece vede la quasi retrocessione dell’Entella e il coinvolgimento di 4/5 squadre che lotteranno fino alla fine per evitare il penultimo posto, che significherebbe retrocessione diretta in Serie C. C’è da sudare anche per agguantare un piazzamento che eviterebbe lo spareggio playout.

Tra queste, la nota dolente è senza dubbio il Frosinone che, all’inizio della stagione, non poteva mai immaginare di trovarsi in una situazione così complicata. Con una rosa di giocatori di quel calibro, l’obiettivo iniziale era di lottare quantomeno per un posto playoff e invece domani dovrà affrontare un Pisa ormai salvo e cercare quei punti necessari per concludere una stagione senza patemi.

Questa è la situazione che si presenta ai nastri di partenza della volata finale. A questo punto della stagione non conta più la tecnica o la giocata del singolo ma sarà determinante la condizione fisica e psicologica oltre alla convinzione di raggiungere l’obiettivo.

Quindi abbandonare il fioretto e usare la spada.