Premessa doverosa: il rigore su Milik c’era e il Napoli è stato penalizzato da Giua e Abisso. Detto questo, il Napoli ha perso 3-1 contro il Lecce, squadra in grande forma, ma di bassa classifica.

Evapora fulmineamente l’effetto Gattuso e il Napoli le prende dal Lecce. I salentini non passavano al San Paolo da 22 anni. Ma è il Napoli a fare ancora una volta harakiri. Subito arrembante, a testa bassa, ma il Lecce fa centro, Ospina non è impeccabile sul primo gol, ma perché Gattuso si ostina con l’attempato colombiano e penalizza Meret, che in prospettiva è uno dei migliori nel ruolo? Sprecon spreconi in attacco, gli azzurri soffrono come matti le ripartenze ospiti.

La difesa traballa (Manolas fuori… mah), gli equilibri tra i reparti sono precari. E ci mette lo zampino anche l’arbitro che nega un netto rigore a Milik. Tutto, o quasi, da dimenticare. Si ricomincia…

Nell’ambiente Napoli si passa inoltre troppo presto dalle stelle alle stalle e viceversa. Si parlava addirittura di quarto posto, obiettivo che non reputiamo credibile da un pezzo. Adesso si parla nuovamente di necessità di quelle 2-3 vittorie per salvarsi. Prima di parlava di goleada che gli azzurri prenderanno dal Barcellona, poi di fiducia per il passaggio del turno e adesso nuovamente di goleada… Equilibrio zero.

Equilibrio che è mancato totalmente in difesa. Koulibaly sembra il fratello e l’addio a fine stagione sembra probabile, anche se certamente non alle cifre superiori ai 100 milioni di cui si parlava. Gattuso ha parlato di passività della squadra. La difesa non morde, non attacca l’avversario, i reparti diventano slegati e la squadra si innervosisce alle prime difficoltà. E poi c’è il problema di dover creare tantissimo prima di segnare un gol.

Gattuso ha dichiarato a riguardo: “Dobbiamo lavorare su diversi aspetti. Abbiamo avuto tante palle gol ma alla prima pressione degli avversari abbiamo perso le nostre sicurezze”. Giua ha commesso un errore molto grave, ma i problemi del Napoli vanno al di là dei torti arbitrali. Questo vale per il match di oggi e per tutta la stagione…

Vincenzo Di Maso

Osservatore della realtà, amante dello storytelling, del calcio inglese e della tattica. DS di AC Rivoluzione