La regione della Ruhr è uno di quei luoghi in cui si ha la percezione che il progresso tecnologico e industriale tenda a creare una vita sistemica e, allo stesso tempo, lineare. Si tratta di una perfetta ricostruzione dell’organizzazione lavorativa che si commistiona, in modo assolutamente meccanico, con la routine di un lavoratore.

In Renania Settentrionale-Vestfalia l’amore per il calcio e la sua storia è viscerale. Il sentimento di un appassionato di calcio è palpabile in questa regione, che rappresenta una vera e propria culla del calcio tedesco. Ma nell’area della Ruhr ci sono due tipi di amore, diversi eppure simili, come il Wir lieben dich dello Schalke 04 e l’Echte Liebe del Borussia Dortmund. Due modi per esprimere la passione per una squadra, il primo nella Nordkurve e il secondo nella Südtribüne. Una squadra che veste di giallo, l’altra di blu. Due mondi opposti, eppure con una storia così intrinsecamente legata. Il confronto è noto come “Die Mutter aller Derbys“, la madre di tutti i derby.

L’atmosfera del Derby della Ruhr

 

Il primo Revierderby – come viene chiamato nel Paese teutonico il derby della Ruhr – risale al 1925. Il risultato fu favorevole ai minatori, che vinsero 4-2. All’epoca, lo Schalke stava godendo di uno dei periodi migliori della propria storia ed era dominante nei derby. In quel contesto, non aveva senso parlare di inimicizia o rivalità al di là di una singola partita.

La svolta in questa storia avvenne il 13 novembre 1947 nella finale della Westfalenmeisterschaft, il campionato della Westfalia, dove le due squadre si incontrarono. Era il primo incontro tra le due compagini successivamente alla fine del conflitto bellico. Dopo 21 anni di dominio bianco-blu, il Borussia Dortmund vinse finalmente un derby e lo fece in maniera rocambolesca. Lo Schalke conduceva per 2-0, ma il BVB rimontarono vincendo per 4-2.

Questa partita segnò l’inizio di un’acerrima rivalità, in quanto i calciatori dello Schalke non presero bene la sconfitta e si rifutarono di partecipare alla premiazione del Borussia. A gettare benzina sul fuoco ci pensò il giornale Rhein-und Ruhrzeitung, che sminuì la vittoria del BVB, scrivendo che era stato lo Schalke ad aver buttato la partita.

Le partite tra Schalke e Dortmund sono così importanti che vincere la competizione nazionale senza aver battuto la rivale cittadina, che dista solo 35 chilometri, è considerato un successo solo parziale. Il 2007 ne è stato testimone. Un finale rocambolesco ha avuto luogo il 12 maggio 2007 a Dortmund. Lo Schalke era stato al comando della Bundesliga per larghi tratti e, con una vittoria al penultimo turno della stagione 2006/2007 e una contemporanea sconfitta dello Stoccarda, avrebbe vinto il campionato con una giornata di anticipo. Gerald Asamoah annunciò che se ciò fosse accaduto, avrebbe percorso i 35 chilometri di distanza fino a Gelsenkirchen. Manuel Neuer avrebbe fatto lo stesso ma in moto. Entrambi furono però costretti a salire mestamente sul pullman della squadra per lasciare la città. Il Borussia Dortmund vinse 2-0 con i gol di Alexander Frei ed Ebi Smolarek. Lo Stoccarda vinse per 3-2 in casa con il Bochum, effettuò il sorpasso e non fallì neanche all’ultima giornata, portandosi a casa il titolo. Il BVB aveva rovinato la festa ai “cugini”…

 

Dopo questo, i tifosi del Borussia fecero sorvolare la Veltins Arena da un piccolo velicolo, che recava uno striscione giallo con una sovrastampa nera che recitava: “Un’intera vita senza titoli”. Ma non è tutto. Poco dopo, i calciatori del Borussia Kehl e Weidenfeller indossarono magliette con la scritta “Campioni a spezzare i cuori” o con il semplice ma chiaro “2-0”.

La rivalità tra i due club va ben oltre il calcio e il Revierderby, ma abbraccia anche la pubblicità, i rapporti tra i dirigenti e la sicurezza dei tifosi. La polizia di entrambe rafforza le misure di sicurezza a Gelsenkirchen e Dortmund nei giorni in cui ha luogo il Revierderby.

Il derby della Ruhr è senza dubbio qualcosa di speciale in Germania, dove lo spettacolo è garantito. Come nei derby più focosi in Europa e nel mondo, la vittoria del Revierderby va molto al di là dei tre punti…