Una notte per sognare la finale di Conference League: la Roma vuole a tutti i costi vincere contro il Leicester e aggiudicarsi il posto nella sfida di Tirana del prossimo 25 maggio. Basta solo un gol per scacciare il pensiero supplementari e portare a casa un posto in finale.

L’analisi del match

Il match inizia con la Roma in avanti e alla ricerca del gol che sblocca il risultato sin da subito e dopo qualche timido tentativo del Leicester di arrivare alla porta di Rui Patricio, i giallorossi passano in vantaggio al minuto 11. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il secondo consecutivo, Abraham vola più in alto di tutti e batte Schmeichel. La Roma si abbassa un po’ ma riesce a contenere senza problemi i tentativi timidi degli inglesi.

Iniziato il secondo tempo, il Leicester ovviamente prova a fare la partita per recuperare il risultato ma non riesce mai ad affondare il colpo dell’1-1 e la Roma attende e parte in contropiede. Iniziato il secondo tempo, il Leicester ovviamente prova a fare la partita per recuperare il risultato ma non riesce mai ad affondare il colpo dell’1-1 e la Roma attende e parte in contropiede. I padroni di casa arrivano anche in diverse occasioni a poter raddoppiare ma non riescono a chiudere il match. La squadra di Brendan Rodgers tenta qualcosa ma la difesa romanista regge bene qualsiasi tipo di colpo. Madison sfiora la rete del pareggio in pieno recupero ma la palla si stampa alla destra di Rui Patricio. La Roma ci prova veramente fino all’ultimo secondo ma la partita finisce 1-0 per la Roma.

Dopo 30 anni i giallorossi tornano a giocarsi una finale europea e Mourinho sogna un altro trofeo da mettere nella sua bacheca. Gli avversari della finale di Tirana sarà il Feyenoord che ha la meglio sul Marsiglia.