Nel turno precedente il Frosinone ha trovato la prima sconfitta dell’era Greco, cadendo in casa della Cremonese che si è imposta per 0-1. In seguito a questa battuta d’arresto, che ha interrotto la striscia di pareggi ottenuta dal neo tecnico nelle sue prime quattro partite, la formazione ciociara apre le porte dello stadio Benito Stirpe al Cesena in cerca di riscatto. In seguito all’avvio difficile in campionato i giallazzurri sono ultimi in classifica con soli 10 punti conquistati in queste prime quattordici giornate. Per questo motivo domani, domenica 1 dicembre, il Frosinone proverà a invertire la rotta, sfruttando al meglio il calore del pubblico di casa, in modo da centrare la seconda vittoria del proprio campionato.
Un successo che, oltre alla classifica, sarebbe un’ottima iniezione di fiducia per la squadra. Una missione tutt’altro che semplice per gli uomini di Greco, visto lo spessore dell’avversario. Il Cesena infatti è la quinta forza del campionato e si presenta al Benito Stirpe reduce da ben cinque risultati utili consecutivi, frutto di tre vittorie e due pareggi. A questo bisogna aggiungere al carico che Leandro Greco sarà costretto a schierare una formazione incerottata per via delle tante assenze, come Gelli e Lusuardi e ancora un volta ha dovuto ricorrere alla Primavera per rimpolpare la lista dei convocati.
In conferenza stampa Leandro Greco, allenatore del Frosinone, ha presentato la sfida casalinga contro il Cesena valida per la quindicesima giornata di Serie B. Di seguito le parole del mister riportate dal sito Calciofrosinone.it.
“Il calcio per me è uno stato d’animo, prima ancora che tutti i principi e contenuti tattici che alimentano lo stato d’animo. La squadra viene da un periodo brutto, di frustrazione dell’ambiente, da una retrocessione difficile da digerire. Parti, pensi di fare un campionato e ti ritrovi dal lato opposto. La problematica secondo me oggi è che pensiamo che non ce la facciamo. C’è tempo, che non significa non lottare per vincere e non capire la partita di domani, ma avere la lucidità e la stabilità emotiva per martellare in una direzione. Abbiamo fatto tanto di buono in questo momento qui e avere questo standard di richiesta non è semplice.
Il morale? E’ stato un tema di discussione con la squadra. Abbiamo giocato delle partite, e una parte della partita a Cremona, con lo spirito e l’atteggiamento giusto. E’ una partita importante, la vittoria ci manca e la stiamo cercando con tutte le nostre forze. C’è un grosso lavoro, ma ero preparato per questo.
Il Cesena? Una neopromossa che ha molto entusiasmo, quello che dicevo prima. In avanti sono bravi e veloci, si difendono bene e sanno ripartire. Hanno la mente sgombra e sono pericolosi. Non recuperiamo Gelli, Biraschi è a disposizione. Le altre le conoscete. Giocare a 4 è una valutazione che abbiamo fatto. La squadra ha caratteristiche per fare più cose sia dall’inizio che a partita in corso. Centrocampo a due? Come una difesa a 4 è stata una riflessione anche togliere un centrocampista”.
