La Sampdoria deve affrontare un nuovo duro colpo: Simone Romagnoli, pilastro della difesa blucerchiata, ha riportato la rottura del tendine d’Achille durante il match contro il Palermo. L’infortunio è avvenuto dopo appena 30 secondi dal fischio d’inizio e le immagini lasciavano pochi dubbi sulla gravità della situazione.
Gli esami diagnostici hanno confermato i timori iniziali, costringendo il giocatore a sottoporsi a intervento chirurgico presso la Casa di Cura Madre Fortunata Toniolo di Bologna. L’operazione, eseguita dal professor Stefano Zaffagnini, è riuscita perfettamente, ma ora inizia per Romagnoli un lungo percorso di riabilitazione.
Il difensore centrale dovrà affrontare circa 6-8 mesi di stop, rendendo improbabile un suo ritorno in campo prima della prossima stagione. La sua assenza lascia un vuoto significativo nella retroguardia della Sampdoria, già in difficoltà. Mister Sottil dovrà fare affidamento sulle risorse interne o chiedere rinforzi al mercato di gennaio.
Il direttore sportivo Accardi sta già valutando l’acquisto di un centrale d’esperienza per tamponare l’emergenza difensiva. Con la squadra impegnata nella lotta salvezza, la perdita di un leader come Romagnoli rappresenta un ulteriore ostacolo in un campionato già complicato.
Il calcio è la mia passione in ogni sua sfaccettatura: ho giocato tanto, ho allenato altrettanto e adesso mi piace raccontarlo.