Mercato Juventus: le mosse di Giuntoli per difesa ed attacco

Ora più che mai l’uomo mercato della Juventus, Giuntoli, dovrà fare gli straordinari in vista della sessione invernale del calciomercato. Questo perché alla Continassa c’è un’emergenza infortuni che non si vedeva da parecchio tempo. Gli stop hanno colpiti molti giocatore, ed i reparti che sono stati più colpiti sono la difesa e l’attacco. Come sappiamo sia Bremer che Cabal hanno terminato al stagione con la rottura dei legamenti del ginocchio, mentre in difesa si è fermato anche Savona in Champions League. Emergenza che coinvolge, come detto, anche il reparto offensivo, con Nico Gonzalez che non vede molto vicino il rientro in campo, e Dusan Vlahovic ancora alle prese con un problema muscolare.

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L’argentino ne avrà per almeno un mese, mentre il numero 9 bianconero salterà anche la partita contr il Lecce, con la speranza di rientrare la settimana prossima per la partita casalinga contro il Manchester City. Per ottemperare a questa emergenza, il mercato per la Juventus diventa fondamentale per il proseguo della stagione. Giuntoli sta lavorando per prima cosa ad un difensore. Il primo obiettivo, a quanto pare è Antonio Silva del Benfica, che con la squadra portoghese non riesce a trovare molto spazio. La formula potrebbe essere simile a quella che ha portato Francisco Conceicao a Torino. Ovvero prestito con diritto di riscatto, ma questa volta potrebbe essere inserita una clausola. Giuntoli lavora con Jorge Mendes, procuratore del ragazzo, per convincere la squadra lusitana a cederlo in prestito a gennaio.

Oltre alla difesa, il mercato della Juventus dovrà vedere l’acquisto anche di un attaccante, vista l’assenza quasi perenne di Milik e per far rifiatare Vlahovic. La prima idea di Giuntoli, sarebbe quella di regalare a Thiago Motta una pedina che lo scorso anno ha fatto differenza a Bologna, ovvero Joshua Zirkzee. L’olandese al Manchester United non si sta esprimendo come lo scorso anno. Fatica a trovare continuità, Giuntoli vorrà sfruttare questo fatto per farlo approdare a Torino proprio dal suo ex allenatore.